Si unanime degli enti affinché il Parco del Mincio chieda il riconoscimento di Riserva Naturale per l’ex lago Paiolo

Area ex Lago Paiolo, Zolezzi:

MANTOVA La Comunità del Parco del Mincio, composta dai Comuni soci e dalla Provincia, ha approvato all’unanimità l’atto di indirizzo per l’istituzione della Riserva Naturale “Lago Paiolo”. Già nelle prossime ore l’ente Parco si attiverà per la formalizzazione delle procedure previste dalla normativa che disciplina le aree protette naturali regionali in relazione ai siti da destinare a protezione.
L’operazione è stata spiegata oggi in una conferenza stampa dal presidente del Parco Maurizio Pellizzer, dal direttore dell’ente Cinzia De Simone, dall’assessore all’ambiente del Comune di Mantova Andrea Murari e dal vice presidente della Provincia Paolo Galeotti.

La riserva naturale interesserà tutti i 13 ettari dell’area e non solo i 96.224 metri quadrati che il Parco del Mincio intende acquisire partecipando all’asta che si terrà il prossimo 8 luglio (è la settima, le precedenti sono andate deserte).
A tal proposito l’ente di Porta Giulia ha già presentato un‘offerta di 478 mila euro al curatore del fallimento della società Pitentino srl, Enrico Voceri.
Creare una Riserva naturale avrà molteplici significati: consentirà di tutelare maggiormente l’area dove sulla parte oggetto dell’acquisto sarà realizzato un bosco mentre i 4 ettari rimanenti verranno attrezzati per attività all’aperto, si pensa anche alla realizzazione di un Centro Parco sull’esempio di quello a Rivalta in riva al Mincio.
Una Riserva naturale disincentiverebbe anche eventuali compratori che volessero destinare quell’area a destinazioni diverse e, dal momento che il Parco parteciperà al Bando regionale sistemi verdi per attingere ai fondi previsti, farebbe acquisire al progetto un punteggio maggiore .

“La Comunità condivide l’obiettivo di ottenere tutele ambientali per l’area dell’ex lago Paiolo che ha tutti i requisiti per divenire una nuova Riserva Naturale Orientata (dove sono consentite le attività umane limitate ad una fruizione controllata ndr): un lembo di naturalità nella città di Mantova, che si aggiunge come valore collettivo di tutela della biodiversità. L’area in esame, che si estende per circa 13 ettari, contiene elementi di straordinaria importanza ecologica, riconosciuti dalla comunità scientifica. L’istituzione della Riserva Naturale consentirà il raggiungimento degli obiettivi di conservazione e di incremento degli habitat e delle specie presenti, insieme al potenziamento delle conoscenze tecnico-scientifiche e gestionali” ha spiegato il presidente del Parco del Mincio Maurizio Pellizzer ricordando che con l’esplicitazione dell’interesse pubblico dell’area, l’ente gestore potrà avviare eventuali procedure di esproprio.

“L’area possiede un’intrinseca rilevanza naturalistica per la presenza di specie di particolare interesse faunistico e vegetazionale” ha aggiunto il direttore Cinzia De Simone “nel mosaico di habitat che la caratterizzano, risultano di particolare pregio le popolazioni di avifauna, la biodiversità floristico-vegetazionale e i peculiari aspetti paesaggistici. Proprio nell’area dell’ex Lago Paiolo sono inoltre attestati importanti siti riproduttivi delle specie di interesse comunitario Rana di Lataste (Rana latastei) e Testuggine europea (Emys orbicularis), entrambe inserite nella Direttiva comunitaria Habitat che ha lo scopo di promuovere il mantenimento della biodiversità mediante la conservazione degli habitat naturali nel territorio europeo. Per questa ragione, il sito è già stato dichiarato Area di Rilevanza Erpetologica Nazionale”.

L’assessore Murari ha espresso grande soddisfazione per tre motivi principali, “perché l’atto di indirizzo è stato condiviso dalla Comunità del Parco in maniera unanime, per la competenza messa in campo dall’ente Parco del Mincio nella prospettiva di estendere l’area protetta su quello che era il quarto lago di Mantova, e per la spinta civica che sostiene l’istanza”.

Anche per il vice presidente della Provincia Galeotti “l’approvazione unanime dell’atto di indirizzo per l’istituzione della Riserva Naturale dimostra che l’ex lago Paiolo è percepito come bene provinciale, rappresenta un’area di vivere e da conoscere anche nelle attese dei Comuni”.

Per il valore scientifico dell’operazione promossa dal Parco del Mincio e dal Comune di Mantova, si sono già espressi a favore dell’istituzione della riserva naturale l’Università degli studi di Bologna – Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali, l’Università degli studi di Parma – Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale, l’Università degli studi di Milano – Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali, l’Università degli Studi di Modena – Dipartimento Scienze della Vita, la Società Erpetologica Italiana, il Gruppo Naturalistico Mantovano, WWF Italia e Italia Nostra onlus.