Siccità, Consorzi di Bonifica: “Il sistema ha retto grazie a tutti”. Salvi i primi sfalci, preoccupa il riso. Interventi sui canali Virgilio e Arnò

MANTOVA – Un anno difficile per i Consorzi di bonifica, costretti a fare i conti con il problema siccità. Difficoltà che però, seppure tra mille difficoltà, ha visto il sistema Garda/Mincio tra quelli meno sofferenti. Un risultato frutto della grande collaborazione e tra Consorzi e AiPo e Comunità del Garda.

Portato a maturazione, infatti, il primo sfalcio del mais mentre i prati stabili – che hanno usufruito di meno acqua rispetto al passato – hanno comunque effettuato almeno tre tagli. Preoccupazione resta, invece, per le risaie.

Ma se, da un lato, a preoccupare è la siccità, dall’altro, massima attenzione è rivolta agli interventi di manutenzione straordinaria della rete idrica. Tra questi la messa in sicurezza di oltre 12 chilometri di sponda destra del Canale Virgilio per 13milioni di euro o l’intervento sull’Arnò che punta a rimettere a nuovo il rivestimento di circa 5 chilometri e mezzo di canale. Sottolineata anche la necessità del rifacimento del canale della Fossa di Pozzolo (per l’ammontare di circa 19 milioni), inoltre sono già stati preparati progetti per ammodernare le infrastrutture più deboli e a rischio di collasso, come ad esempio la canala in cemento detta “Gronda nord”, che consente l’irrigazione nel Destra Secchia nei comuni di Quingentole, Borgo Mantovano e Borgocarbonara, con una spesa di circa 20 milioni euro, per la quale si spera in un rapido finanziamento; sono in programma interventi anche al Canale Irriguo Principale (CIP), che porta acqua dal Reggiano fino a Motteggiana.

Si guarda, nel frattempo, con ottimismo al leggero rialzo del livello del Po dopo le piogge dei giorni scorsi.