Sicurezza, a Suzzara in arrivo altre telecamere nei punti sensibili del territorio

SUZZARA – Sicurezza nel territorio: questo il tema dell’incontro pubblico svoltosi lunedì 11 luglio. La serata si inserisce nel ciclo di incontri durante i quali l’Amministrazione incontra i cittadini per illustrare i progetti e le opere sui quali l’ente sta lavorando, per fare il punto della situazione rispetto allo stato di avanzamento dei progetti più importanti e di ampio respiro per la comunità suzzarese.

I relatori della serata, tenutasi presso il Centro Sociale “Città di Suzzara” di viale Libertà,  hanno approfondito il tema della sicurezza: tra loro il Sindaco Ivan Ongari, il capitano Giuseppe Fiore della Compagnia Carabinieri di Gonzaga, insieme al luogotenente Andrea Todaro, comandante del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Gonzaga e il maresciallo Giancarlo Baglivo della Stazione Carabinieri di Suzzara, il comandante della Polizia Locale di Suzzara Sergio Cantoni e il coordinatore dei gruppi di Controllo di Vicinato Tiziano Gazzara.

Proprio il sindaco, in apertura, ha mostrato i progetti di sicurezza urbana a Suzzara, oggetto di investimenti a partire dal 2014 riguardanti la creazione di una rete di videosorveglianza che a poco a poco è andata a coprire buona parte del territorio comunale coinvolgendo strade, in particolare le vie di accesso alla città con l’installazione di controlli ai varchi – in accoglimento dei suggerimenti dell’Arma -, parchi, piazze, luoghi istituzionali e della cultura e punti nevralgici della vita cittadina.
L’impianto è stato ampliato e installato in nuove zone arrivando ad un numero complessivo di 187 telecamere fisse che garantiscono il presidio e la sicurezza del territorio. Grazie a una convenzione, i carabinieri possono accedere direttamente alla visione delle telecamere in autonomia ed è inoltre presente un’unità amministrativa all’interno del corpo della Polizia Locale sia per visionare le telecamere che per dare supporto alle forze dell’ordine qualora ve ne fosse necessità.
Da evidenziare la contemporanea estensione dei collegamenti in fibra ottica a supporto del sistema di videosorveglianza: la fibra ottica collega il punto di videosorveglianza con la centrale operativa garantendo una maggiore performance della trasmissione dati. La posa di nuova fibra ottica offre, altresì, il vantaggio di accrescere le possibilità di connessione a disposizione dei cittadini.
Gli investimenti complessivi fino ad oggi sostenuti ammontano a circa 840mila euro.

Sicurezza su cui il Comune sta lavorando per ampliare ancora di più la rete già realizzata: sono in corso ulteriori estendimenti in piazza Garibaldi (10 telecamere di contesto), nel parcheggio di via Mazzini (2 telecamere) e in via Zonta, via Guido e zona Stazione FS (11 telecamere), tutte collegate alla centrale operativa tramite fibra ottica.

L’incontro è seguito con l’interventi del capitano Fiore, coadiuvato dal luogotenente Todaro. Dopo una breve descrizione dei lavori di ristrutturazione della Caserma, è stata esposta una panoramica sulla situazione dei reati nel territorio suzzarese, mettendo a confronto i dati relativi ai primi sei mesi degli anni 2019-2021-2022 (il 2020 non è considerabile a causa del lock down): si è registrata una diminuzione importante del loro numero complessivo, tuttavia con un aumento dei reati informatici. La presentazione è poi proseguita con un excursus dei principali reati predatori e consigli utili per la difesa, oltre che alle iniziative di controllo e intervento sul territorio a garanzia della sicurezza. Le forze dell’ordine hanno valorizzato gli investimenti in sicurezza del Comune di Suzzara e il proficuo coordinamento e sinergia con l’Amministrazione comunale, la Polizia Locale, i gruppi di Controllo di Vicinato e i cittadini.

Il comandante della Polizia Locale Sergio Cantoni è intervenuto portando alcuni esempi di reati e quali sono state le strategie adottate al fine della prevenzione e repressione, ricordando l’importanza fondamentale del fare rete ed essere sempre attenti, interessati e coinvolti in ciò che succede attorno. Infine è intervenuto il coordinatore dei gruppi di Controllo di Vicinato che ha spiegato, anche con esempi concreti, quali sono le attività dei gruppi e i vantaggi che derivano dalle buone pratiche di collaborazione del vicinato, oltre a fornire ai presenti diversi consigli utili per imparare a difendersi dai tentativi di truffa e, più in generale, dalle minacce alla sicurezza.

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