MANTOVA – Si è svolta questa mattina in Prefettura a Mantova una riunione operativa, presieduta dal Prefetto Roberto Bolognesi, dedicata alla pianificazione della 12ª tappa del Giro d’Italia, in programma per il prossimo 22 maggio. Il traguardo sarà a Viadana, al termine di un circuito che attraverserà l’area dell’Oglio Po, toccando anche il comune di Sabbioneta, come illustrato nella planimetria e nella cronotabella allegate.
Al tavolo hanno preso parte, oltre ai rappresentanti dell’organizzazione RCS Sport, i Sindaci di Viadana e Sabbioneta, il Presidente del Comitato di Tappa, il Questore, i Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il Dirigente della Sezione Polizia Stradale, rappresentanti del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e della Provincia, il Direttore dell’Areu 118, insieme ai referenti di Anas, Apam e Croce Rossa Italiana.
Numerose le tematiche affrontate, dalla gestione delle autorizzazioni alla chiusura delle strade, fino alla predisposizione dei necessari presìdi di sicurezza. Ampio spazio è stato riservato anche all’organizzazione del quartier generale in centro a Viadana, con le relative aree parcheggio per i mezzi al seguito della carovana rosa, e all’adozione di misure di tutela per il pubblico e gli atleti lungo il tracciato. Un focus particolare è stato dedicato alla “gestione delle inevitabili interferenze con il mondo della scuola, dei trasporti e dei servizi sanitari ordinari, che – ha sottolineato il Prefetto – occorrerà gestire per ridurre al minimo i disagi, fermo restando che i servizi di soccorso ed emergenza di ogni tipo non potranno subire limitazioni.”
Imponente il dispositivo previsto per garantire la sicurezza dell’evento: Forze di polizia, con il supporto della Polizia Provinciale e delle Polizie Locali, Protezione civile per le competenze specifiche, volontari del territorio, Vigili del Fuoco e operatori AREU 118 saranno impegnati sul campo. I dettagli tecnici e operativi verranno definiti in occasione del Tavolo tecnico che sarà convocato a breve dal Questore per completare la pianificazione.
“Tutta l’organizzazione – ha concluso il Prefetto, dovrà rappresentare per il territorio interessato un’importante vetrina per portare le bellezze locali all’attenzione del grande pubblico, che solo eventi come il Giro d’Italia riescono a catturare, favorendone una maggiore conoscenza e conseguente, sicuro apprezzamento.”