MANTOVA – Sono stato 2.147 gli infortuni sul lavoro registrati nel 2020 in tutta la provincia di Mantova. Numeri che in futuro vogliono essere ridotti sempre più: a tale scopo è stato sottoscritto il protocollo territoriale “Prassi”, uno strumento digitale che viene messo a disposizione gratuitamente delle imprese per affrontare i rischi di infortunio sul luoghi di lavoro.
L’accordo è stato firmato questa mattina in via Roma dal vice sindaco Giovanni Buvoli per il Comune di Mantova, dal segretario generale Marco Zanini per la Camera di Commercio, da Mauro Mantovanelli per la Cgil, da Dino Perboni per la Cisl, da Paolo Soncini per la Uil, da Stefania Trentini per Apindustria – Confimi Mantova, da Elisa Rodighiero per la Cna e da Tiziano Pellini per l’Anmil. “Oggi confermiamo il nostro impegno per la sicurezza sul lavoro – ha sottolineato Buvoli -, un impegno che in questa fase di emergenza sanitaria assume un’importanza ancor più rilevante. E’ un aspetto che le aziende devono tenere in primo piano”.
Un progetto, ideato dal tecnico Ats Michele Montresor, dal costo complessivo di 2.700 euro, metà finanziato dalla Camera di Commercio e per l’altra metà coperta con i contributi degli altri soggetti firmatari. Il sistema informatico adottato consente una valutazione dei rischi e in particolare degli infortuni significativi.
Un’azione, questa, che di fatto pone Mantova tra le città all’avanguardia nella promozione della sicurezza nei luoghi di lavoro. Il software gestionale degli infortuni è in grado di orientare e favorire un’analisi approfondita delle cause e dei fattori latenti di infortunio e di incidente. Uno strumento che permette, inoltre, di gestire le azioni preventive e correttive grazie alla tracciabilità del processo. Il portale sarà operativo nel settembre, dopo di che serviranno sei mesi di sperimentazione per il rodaggio, quindi potrà diventare definitivo.