MANTOVA – Anche quest’anno, i Carabinieri del Comando Provinciale di Mantova hanno intensificato i controlli per combattere il caporalato, specialmente nel settore agricolo.
I militari hanno condotto verifiche sul rispetto della legislazione lavorativa, operando in stretta collaborazione con il Nucleo Carabinieri per la Tutela del Lavoro. Prima dell’estate, il Nucleo ha organizzato un ciclo formativo rivolto ai militari del Comando Provinciale di Mantova, con l’obiettivo di aumentare le competenze in materia di accessi e controlli amministrativi finalizzati a verificare la regolarità dei rapporti di lavoro.
DENUNCIATI 20 DATORI DI LAVORO PER NUMEROSE VIOLAZIONI
I controlli sul campo e quelli documentali, condotti durante il periodo estivo, hanno portato a significativi risultati. I Carabinieri, in collaborazione con il Nucleo per la Tutela del Lavoro, hanno denunciato 20 datori di lavoro per violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, 6 per caporalato, 8 per somministrazione irregolare di manodopera e 3 per impiego di lavoratori clandestini.
CONTROLLATE 30 AZIENDE: SANZIONI PER OLTRE 200MILA EURO. SU 201 LAVORATORI CONTROLLATI, SOLO 10 IN NERO
Nel complesso, sono state controllate 30 aziende agricole della provincia, con l’emissione di sanzioni amministrative per un totale di 63.000 euro per impiego di lavoratori “in nero” e 145.000 euro di ammende per violazioni delle norme sulla sicurezza sul lavoro. Su 201 lavoratori sottoposti a controllo, solo 10 sono risultati in nero. Segno che l’impegno delle forze dell’ordine e della Prefettura, che negli ultimi tempi si è adoperata con diverse iniziative su questa tematica, sta dando frutti importanti.