MANTOVA – Si è tenuto nel tardo pomeriggio via Skype l’incontro tra il consigliere regionale della Lega Alessandra Cappellari e i sindaci dei territori interessati dal sisma 2012. Com’è noto, il governo ha bocciato tutti gli emendamenti proposti dai deputati leghisti, come il mantovano Andrea Dara.
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“Ho comunicato ai primi cittadini che l’unica finestra a disposizione per far passare gli emendamenti è quella della Legge di Semplificazione – dice Cappellari -, alla luce della bocciatura di tutti i nostri emendamenti in Parlamento. A Roma non hanno capito nulla delle nostre necessità, a partire dal no alla proroga per la conclusione dei lavori per gli imprenditori agricoli, che invece era auspicabile alla luce del lockdown. Poi c’è la questione del mancato rinnovo dei tecnici a supporto degli UTC. I comuni attualmente hanno la possibilità di assumere sino a 50 tecnici aggiuntivi, che decadranno il 31/12/2020. Ma se non manterremo i tecnici impegnati sulle pratiche del sisma sino a fine 2021, ci ritroveremo senza personale e con le pratiche a metà, mettendo a rischio la ricostruzione pubblica”. In questo momento, dice Cappellari “si stanno vagliando soluzioni tappabuchi, che non sono buone né soddisfacenti. Ma vediamo”.
C’è anche l’intenzione di rivolgersi al presidente della Lombardia Attilio Fontana, per ottenere un incontro con la Presidenza del Consiglio. “Inoltre occorrerebbe un parlamentare di riferimento che segua la questione – conclude -, negli anni passati c’era Paola De Micheli, ora ministro. Vedremo se anche su questa esigenza ci sarà qualche apertura”.
