MILANO – 85 le imprese artigianali e commerciali che hanno fatto domanda per il bando REVIT 2020 che destina contributi per la rivitalizzazione e lo sviluppo delle imprese dei Comuni Mantovani Cratere Sisma 2012.
Aperto il 5 maggio e chiuso ieri, 20 maggio, giorno dell’anniversario del terremoto, ha visto complessivamente l’arrivo di 85 domande: 42 per quanto riguarda gli artigiani per 516.665 euro, 43 per cio’ che concerne le imprese commerciali per 536.729 euro. La misura e’ nata dalla delibera approvata dalla giunta regionale della Lombardia su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Mattinzoli.
“Questo risultato e’ la conferma che i nostri provvedimenti riescono sempre a raggiungere
obiettivi buoni e mirati, perche’ nascono dal confronto continuo con le categorie e i territori. La collaborazione istituzionale oggi piu’ che mai e’ fondamentale, come dimostra anche questo caso con la Camera di Commercio di Mantova. Un ringraziamento alla comunita’ locale che ha risposto in modo lodevole all’opportunita’ che abbiamo pensato”.
Il bando di Regione Lombardia e Camera di Commercio di Mantova, ha messo a
disposizione la somma complessiva di 600.000 euro cosi’ suddivisi: 250 mila per commercio e 250 mila per artigianato da parte di Regione Lombardia e 100 mila per le due categorie da parte della Camera di Commercio di Mantova.
I fondi servono per favorire la rivitalizzazione, riqualificazione e innovazione delle imprese mantovane dell’area cratere sisma 2012. Gli investimenti sono per progetti di insediamento, di riqualificazione, di ammodernamento e/o di ampliamento delle attivita’.
I soggetti beneficiari sono le micro, piccole e medie imprese, anche in forma di impresa cooperativa, operanti nei seguenti settori: commercio, servizi, ristorazione e
artigianato, con sede legale e/o operativa nei comuni del cratere del sisma 2012 vale a dire Borgo Mantovano (limitatamente all’area municipale di Villa Poma), Felonica e Sermide, Gonzaga, Magnacavallo, Moglia, Motteggiana, Pegognaga, Poggio Rusco, Quingentole, Quistello, San Benedetto Po, San Giacomo Delle Segnate, San Giovanni Del Dosso, Schivenoglia.
E’ previsto un contributo massimo di 30.000,00 euro per azienda concesso a fondo perduto a copertura del 50% del valore delle spese sostenute.
Fra le spese ammesse, quelle relative ad acquisto di arredi, nuovi di fabbrica, di impianti e di attrezzature, di auto negozi per l’esercizio dell’attivita’ di commercio ambulante, di licenze software, di sistemi di video allarme antirapina o di videosorveglianza a circuito chiuso, sistemi antintrusione con allarme acustico e blindature e dispositivi antirapina.