MANTOVA – Ha avuto luogo questa mattina in piazza Sordello, nel rispetto delle normative anti covid e delle autorizzazioni della Questura, il presidio dei lavoratori e delle lavoratrici dei settori pubblici. Sugli striscioni erano ben evidenti i motivi della protesta: assunzioni, sicurezza e rinnovo del contratto. “La richiesta forte allo Stato – spiega Elena Giusti di Fp Cgil Mantova -, il datore di lavoro, è quella che si occupi finalmente del rinnovo della pubblica amministrazione. Questa è stata portata al Prefetto tramite il vicario Spezzaferri che ha raccolto le istanze dei sindacati confederali e condiviso la richiesta di confronto”. Giusti ha aggiunto che “le ragioni dello sciopero stanno nella 
necessità di rinnovare la pubblica amministrazione perché possa rendere servizi ai cittadini e alle imprese all’altezza dei tempi”. Nella giornata di domani la ministra Dadone ha convocato i sindacati con un unico punto all’ordine del giorno: il contratto dei pubblici. “I lavoratori e le lavoratrici – conclude Giusti – si aspettano molto di più, si aspettano il confronto sulle assunzioni, sulla stabilizzazione dei precari, sull’applicazione dei protocolli di sicurezza. Attendiamo fiduciosi”.
