Skatepark in Valletta Valsecchi. La giunta approva il progetto di fattibilità

MANTOVA – La Giunta Palazzi, ha approvato il progetto di fattibilità tecnica relativo all’intervento di “Realizzazione di Skatepark nel parco del quartiere di Valletta Valsecchi”, redatto dall’architetto Ettore Grandi, che prevede la realizzazione di una pista di skate di complessivi 700 metri quadrati, di cui 450 metri quadrati di vero e proprio “circuito” e 250 metri quadrati di scarpate verdi e aree drenanti.

L’investimento complessivo da parte del Comune per tale intervento è di 150.000 euro e provengo dal Bilancio Partecipativo.

Si tratta del primo impianto per la città di Mantova che “soddisferà” sia le esigenze dei neofiti che per gli amatori. Sarà un impianto ad “isola”, con tre linee principali che non interferiscono tra loro ma all’occorrenza, per i più abili, il collegamento ne permettono l’utilizzo come un circuito chiuso. I calcestruzzi usati per la pista saranno prodotti con un contenuto di materiale riciclato.

“A partire dall’iniziativa del bilancio partecipativo – ha sottolineato l’assessore alle Politiche giovanili del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna –, abbiamo accolto le richieste dei giovani skater della città. Attraverso numerosi incontri e scambi di opinioni, abbiamo discusso sia le possibili location sia il tipo di impianto, coinvolgendo anche i tecnici. Siamo lieti di annunciare l’approvazione del progetto per lo skatepark di Mantova. Sarà situato in zona diga Masetti, l’impianto sarà facilmente raggiungibile in bici e autobus, immerso nel verde senza cementificare prato, lontano dalle finestre dei residenti e offrirà uno skyline underground davvero affascinante.”

L’Amministrazione aveva valutato varie posizioni alternative dove realizzare l’infrastruttura, anche interloquendo con i futuri utilizzatori della stessa. Al termine di questo processo di condivisione, la scelta finale è stata di posizionare il nuovo skatepark nell’area in fregio al Lago Inferiore.

L’area individuata si presenta come uno spazio aperto, con un fondo in stabilizzato, e confina con elementi naturali: ad est e nord una staccionata delimita il parco del Mincio filtrato da un filare di Pioppi Bianchi di alto fusto ad ovest con il Mincio e a sud con la strada di accesso composta dello stesso materiale.

Lo skatepark risulta al piano di calpestio e sarà quindi accessibile per uno spettatore diversamente abile. Inoltre, l’impianto avrà la predisposizione anche per l’illuminazione sportiva.
Tale opera necessita di autorizzazione paesaggistica, oltre che del parere di Aipo e del Parco del Mincio per quanto di competenza, nonché di parere tecnico del Coni.