Socialis: via libera del consiglio al budget triennale. Il Comune di Gonzaga triplica l’impegno contro le povertà

Gonzaga ricorda le vittime del Covid con un minuto di silenzio davanti al Municipio
Il municipio di Gonzaga

GONZAGA – Nel corso dell’ultima seduta, il Consiglio comunale di Gonzaga ha approvato a maggioranza il budget di previsione 2021 e il budget triennale 2021/2023 dell’azienda speciale Socialis. Nella sua relazione, la vice-sindaca e assessore alle politiche sociali Carla Ferrari ha evidenziato come l’emergenza pandemica abbia modificato il sistema locale dei servizi sociali, che sono stati chiamati a leggere i nuovi bisogni determinati dalla crisi sanitaria e ad adattare in corsa gli interventi per garantire risposte appropriate a fragilità inedite.
Il Comune di Gonzaga ha in particolare triplicato le risorse abituali per sostenere le nuove povertà – da 5mila a 15mila euro –, “un fenomeno” ha ricordato Carla Ferrari “che ha colpito nuclei famigliari che non erano a carico dei servizi sociali ma che, a causa della pandemia, ora faticano a far fronte alle spese quotidiane”. Sono 45 i nuclei familiari che il Comune ha sostenuto con questo strumento di welfare.
Il consiglio ha inoltre approvato a maggioranza – con l’astensione del gruppo di minoranza Gonzagattiva – l’esenzione dell’Irpef comunale alle persone con reddito fino a 15mila euro, conservando invariata l’aliquota dello 0,8% per i redditi di soglia superiore.
Via libera a maggioranza anche al Bilancio di previsione 2021/2023, che prevede investimenti per 12,5 milioni di euro mantenendo inalterata la pressione tributaria e tariffaria in relazione a IMU, addizionale comunale e servizi a domanda individuale relativamente ad asilo nido, refezione scolastica, pre e post scuola, servizi agli anziani. Sul punto il gruppo di minoranza si è astenuto.
“Da anni” ha evidenziato la sindaca Elisabetta Galeotti “l’Amministrazione mantiene immutate le aliquote e le tariffe dei servizi e, se si considera l’aumento dei costi dei beni acquistati per offrire servizi, già questo è un grandissimo sforzo. Non va dimenticato che dovremo fare i conti con una probabile riduzione delle entrate da tributi locali quale conseguenza della riduzione dei redditi dei singoli lavoratori a seguito dei periodi di sospensione 2020. Il bilancio è pertanto stato redatto con l’intenzione di non ridurre i servizi offerti, in particolare quelli per le famiglie, e di riuscire ad essere di supporto a chi versa in reale difficoltà, oltre che voler proseguire nelle attività di messa in sicurezza e manutenzione straordinaria del patrimonio comunale”.