Somministrazione farmaci in ambito scolastico, c’è il corso rivolto a docenti e operatori scolastici

MANTOVA – L’ATS Val Padana, nell’ambito dei progetti di prevenzione e promozione della salute rivolti alla Scuola, organizza ogni anno l’evento formativo “Somministrazione dei farmaci in ambito scolastico”; il prossimo appuntamento sarà il 12 dicembre dalle 14.30 alle 17, in modalità on line.

Tale iniziativa rientra tra le proposte offerte attraverso il catalogo “La Salute a Scuola: progettare in Rete”, occasione formativa in tema di promozione della salute che l’ATS rivolge a tutte le scuole di ogni ordine e grado delle province di Cremona e Mantova; il corso è realizzato, peraltro, in ottemperanza alle indicazioni regionali e al conseguente modello organizzativo adottato da ATS Val Padana.

Il responsabile scientifico del corso è il dottor Luigi Vezzosi, Dirigente medico della Struttura Prevenzione delle Malattie Infettive di ATS ed è tenuto dalle dottoresse Elena Bianchera e Gloria Molinari – Assistenti Sanitarie della Struttura Promozione della Salute e Prevenzione dei Fattori di Rischio Comportamentali di ATS – e dalla dott.ssa Silvia Fasoli – Direttore UOC Pediatria di ASST Mantova.

“L’appuntamento è rivolto a tutto il personale docente e non docente e agli operatori scolastici dei servizi comunali e delle cooperative interessate, che prestano servizio nelle scuole di ogni ordine e grado, al fine di garantire a tutti gli alunni che necessitano di somministrazione improrogabile di farmaci salvavita in orario scolastico, di ricevere un’appropriata assistenza – sottolinea Laura Rubagotti, Dirigente della Struttura Promozione della Salute e Prevenzione dei Fattori di Rischio Comportamentali di ATS -. Il corso inoltre è finalizzato ad evitare incongrue ed inadeguate somministrazioni di farmaci e sostenere gli alunni, quando possibile, in percorsi di potenziamento della capacità individuale nella gestione della propria patologia”.

“Il corso consente al personale interessato di acquisire non solo nozioni e strumenti utili alla somministrazione dei farmaci salvavita in ambito scolastico, ma anche conoscenze relative alla modalità di conservazione, deposito e trasporto dei farmaci salvavita consegnati dalla famiglia agli operatori scolastici – spiega il dottor Vezzosi -. A tale proposito, appare doveroso precisare che tale attività formativa non qualifica il personale scolastico a responsabilità e competenze prettamente di natura sanitaria, non essendo sostitutiva di titoli accademici riconosciuti per legge”.

Il corso ha riscosso notevole interesse tra il personale della scuola – raggiungendo la quota di 200 iscritti – tanto che è già prevista una seconda edizione a gennaio.

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