Sono diverse le segnalazioni arrivate circa la soppressione delle corse disposta da Trenitalia in date particolarmente delicate per la mobilità del Paese: questo quanto lamentato da Orsa Ferrovie ed Ugl Ferrovieri. “Esprimiamo profondo rammarico per quanto sta accadendo, consapevoli dei disagi arrecati all’utenza e coscienti delle ricadute economiche per la Società che derivano dai provvedimenti assunti. Tuttavia, invitiamo utenza ed Istituzioni a diffidare da eventuali racconti faziosi sulle ragioni dei disservizi, attribuiti a picchi di assenteismo da Covid19 che a noi risultano in linea con la media nazionale, tenuto conto della particolare esposizione al contagio certificata da Inail per il personale dei trasporti, che, lo ricordiamo, è secondo solo al personale sanitario per rischio
contagio”. Soppressioni che riguardano anche l’Alta Velocità, ormai dalla Vigilia di Natale. Una situazione che ha portata il sindacato ad indire uno sciopero il prossimo 8 gennaio.
Proprio il sindacato spiega come avesse da tempo denunciato le criticità che insistono sul personale degli equipaggi di Trenitalia anche in ragione degli impatti determinati dal covid e dall’applicazione del Green pass nei luoghi di lavoro. “Squilibri causati, a nostro avviso, da scelte societarie discutibili o forse dalla speranza che i ferrovieri fossero immuni al virus. Già da ottobre abbiamo richiesto – continuano Orsa e Ugl – una campagna di controlli preventivi della diffusione del virus tramite l’effettuazione di tamponi gratuiti ai dipendenti, per garantire più sicurezza e avere una visione preventiva del personale non a disposizione, ma la nostra richiesta non ha avuto risposta”.