Sorpresa all’Esselunga con un aspirapolvere e una pianta non pagata, 59enne denunciata per furto

MANTOVA – Stava facendo acquisti con il sistema “Pronto Spesa”, apparecchio digitale che consente di velocizzare il pagamento, ancor prima di arrivare alle casse, scannerizzando i prodotti al momento del loro inserimento nel carrello – ma che a seguito di un controllo, è stata trovata in possesso di un robot aspirapolvere e una pianta, non regolarmente pagata per un valore complessivo superiore ai 300 euro.
E’ successo al supermercato Esselunga dove, su segnalazione del personale di sicurezza, è intervenuta la Polizia di Stato. La donna, una 59enne mantovana è stata denunciata per tentato furto.

Intensificati in questi giorni i servizi straordinari di controllo del territorio con personale della Questura e pattuglie specializzate del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, insieme al personale della Polizia Locale: in totale state fermate 90 vetture, e sono stati indentificati più 400 di individui, alcuni dei quali già noti alle forze dell’ordine e per questo soggetti a valutazione personale più approfondita.
Non sono mancate anche ispezioni all’interno di vari esercizi pubblici, quali bar e caffetterie, ma anche sale giochi e supermercati questo sempre al fine di garantire sicurezza e il rispetto delle ordinarie regole della convivenza sociale.