MILANO – E’ stata approvata, ieri in Consiglio Regionale, la proposta del PD per sostenere il comparto agroalimentare, duramente messo alla prova da pandemia, rincari e, ora, difficoltà di approvvigionamento dovute alla guerra in Ucraina. La proposta è stata condivisa anche dalla maggioranza consiliare.
“La nostra proposta – spiega Antonella Forattini, consigliera regionale del PD – è indirizzata ad abbattere i costi dell’energia, diventati insostenibili, e a favorire una prospettiva di maggior produzione agricola in Lombardia, dando impulso ad un’agricoltura innovativa e incentivando quegli operatori che investono su aggiornamento tecnico e tecnologico, nuova genetica non ogm, meccanica di precisione e su tutte quelle tecniche che riescono ad aumentare la produzione migliorando al contempo la fertilità del terreno.
Tra le richieste del PD approvate in Consiglio ci sono, poi, la riduzione del carico fiscale e parafiscale sui prodotti energetici e lo sblocco in tempi brevi delle risorse del Pnrr per accelerare il piano di transizione ecologica e alleviare il peso del debito, introducendo premialità per rafforzare le filiere più in difficoltà.
Il settore agro-energetico è, infatti, un’opportunità di crescita e di sviluppo per tutte le imprese agricole. La proposta approvata prevede di sviluppare incentivi alle aziende per la produzione di energie rinnovabili, con logica di economia circolare.
Servirà, infine, intervenire sul sistema della PAC e su questo la Lombardia deve dire la sua: è necessario rivedere quelle misure che possono rallentare od ostacolare l’incremento della nostra capacità produttiva alimentare.