MANTOVA – “Un cantiere sofferto, difficile trovare altri termini per descrivere i lavori che porteranno alla realizzazione del sottopasso in piazza Don Leoni il cui obiettivo sulla carta è quello di fluidificare il traffico di via Pitentino ma che nella realtà è ancora tutto da dimostrare nei fatti. Ascensori ai lati dell’arteria stradale ed un tunnel sotterraneo di attraversamento rimangono ancora incompleti a distanza di anni nonostante la ditta appaltatrice abbia iniziato le prime opere di cantieramento e le bonifiche il primo dicembre del 2022″. A intervenire sull’annosa vicenda dei lavori del sottopasso davanti alla stazione ferroviaria è il capogruppo di Forza Italia in Comune a Mantova Pierluigi Baschieri.
“Sembra passata una infinità ed, in effetti, è così. Il cronoprogramma esposto presso la stazione ferroviaria che vede come committente dell’opera Rete Ferroviaria Spa ed affidataria dei lavori la società Site Srl di Napoli prevedeva il termine del progetto entro 455 giorni, quindici mesi scarsi per intenderci, con conclusione nel febbraio del 2024. Un investimento di denaro pubblico da 3,1 milioni: Rfi si è accollata la fetta più grossa, 2.350.000 euro, mentre il Comune i restanti 750mila euro. Ad oggi lo stato d’avanzamento dei lavori è attorniato dal massimo riserbo e lo stesso Comune, partner del progetto, non si è mai voluto sbilanciare in merito alla data del taglio del nastro visti i tanti contrattempi ed imprevisti succedutesi nel tempo” prosegue Baschieri.
COMPLETATO IL 60% DEL TUNNEL SOTTERRANEO: AD OGGI 19 MESI DI RITARDO DEI LAVORI
“Nella realtà gli scavi per l’ascensore a lato della stazione centrale sono terminati e l’attraversamento sotterraneo che raggiunge quota 12,70 metri sotto il livello stradale, lungo circa 15,90 metri e largo 4 metri, è stato completato al 60%. I lavori adesso sono tutti concentrati nel lato di viale Pitentino per gli scavi da 13 metri che dovranno ospitare il secondo ascensore per poi completare il 40% del sottopasso mancante. A detta delle maestranze i lavori potrebbero concludersi nel maggio del 2026, proprio in concomitanza con le elezioni amministrative per il nuovo sindaco della città. L’auspicio è che i lavori terminino realmente nella primavera del prossimo anno, ma ad oggi abbiamo raggiunto 570 giornate di ritardo rispetto alla chiusura del cronoprogramma.
PERDITA DI CLIENTELA E FATTURATO PER GLI ALBERGHI: CHI PAGHERA’ I DANNI ALLE ATTIVITA’ COMMERCIALI?
Le attività economiche di viale Pitentino sono preoccupate, in particolare gli alberghi che in questo momento risultano parzialmente interclusi e registrano tutti i giorni dei disagi per i lavori nei cantieri, oltre ad una perdita della clientela e del fatturato” sottolinea il consigliere comunale. “Ma chi pagherà i danni ai piccoli imprenditori del commercio che popolano l’area di piazza Don Leoni? Il Comune sino ad ora ha fatto orecchie da mercante sgusciando da ogni forma di responsabilità sui ritardi e scaricando il barile sulle Ferrovie dello Stato e sulle difficoltà tecniche che si è trovata di fronte la ditta. Ricordo l’esistenza di un regolamento comunale che prevede una defiscalizzazione per le attività commerciali che hanno subito un danno dovuto alla coesistenza con cantieri edili per più di 180 giorni. In questo caso abbiamo superato ogni record, mi auguro che gli assessori Martinelli e Buvoli riconoscano i disagi subiti dai piccoli imprenditori per gli attuali 19 mesi di ritardo dovuti ad un progetto voluto fortemente dallo stesso Comune” conclude il capogruppo forzista.