Spaccia coca e hashish in monopattino in centro a Mantova: arrestato

MANTOVA – Lotta allo spaccio di droga: gli agenti ed ufficiali di Polizia Giudiziaria in servizio presso la Polizia Locale di Mantova, insieme ai poliziotti della Squadra Mobile hanno dato il via a una serie di accertamenti conclusisi con l’arresto di uno spacciatore pluripregiudicato, L.Y, di origine marocchina, classe 1985. L’uomo è risultato essere un venditore molto attivo di cocaina e hashish nelle vie del centro delle città di Mantova, tra queste via Principe Amedeo, via Filzi, via Matteotti e p.zza Martiri di Belfiore.
Gli agenti hanno appurato, durante mirati servizi di osservazione, che in queste strade il 37enne, si incontrava con soggetti conosciuti quali assuntori di sostanze stupefacenti, con i tipici atteggiamenti della cessione di droga. I brevissimi e fugaci incontri, consistevano in uno scambio tra le parti, dopo il quale si allontanavano in direzioni diverse. Prima degli incontri lo spacciatore era solito fare una chiamata al cellulare.
Ieri l’uomo è stato notato arrivare in via Principe Amedeo, a bordo di un monopattino elettrico nero, per effettuare uno scambio di droga con un cliente. A questo punto gli agenti hanno deciso di intervenire e, ritenuto che potesse nascondere altra droga, lo hanno fermato e perquisito e dalla tasca dei jeans sono usciti 10 involucri contenenti 11,89 grammi di cocaina. 7,94 grammi di hashish e 330 euro in banconote,  provento dell’attività di spaccio.
Gli agenti hanno provveduto quindi anche a perquisire la sua casa dove però non è stata ritrovata droga mentre all’interno di una delle camere da letto, adibita a ripostiglio, sono stati trovati 4 monopattini elettrici 1 carica batterie per monopattino che sono stati sequestrati per capirne la provenienza.
Si precisa che, oltre i numerosissimi precedenti, L.Y. è risultato gravato dalla misura dell’avviso orale del Questore di Mantova, emesso il 17.09.2019. Non avendo ottemperato a tale misura lo stesso è stato deferito per la violazione p. e p. dall’art. 76 del DL 159/2011.