CERESE – Quello strano viavai di giovani dai giardini pubblici di Cerese, aveva insospettito i cittadini della zona. Anche quella giovane, mai vista prima, ha fatto venire più di un dubbio, in particolare ad un abitante del quartiere, che ha subito allertato il 112.
L’intervento dei carabinieri Curtatone è stato praticamente immediato: i militari hanno raggiunto il luogo della segnalazione, fermando all’istante una 20enne albanese, incensurata, residente nella provincia di Ragusa, ma domiciliata nell’hinterland mantovano. L’operazione è stata fulminea, e non ha dato il tempo alla ragazza di liberarsi di quanto aveva con sé, sorpresa dall’arrivo della gazzella. Durante la perquisizione i carabinieri le hanno trovato addosso una pistola con matricola parzialmente abrasa, 20 cartucce, 103 grammi di cocaina di cui 50 già pronti in dosi per lo spaccio e altri 50g di hashish già diviso in dosi, nonché due bilancini di precisione. Non le è restato altro da fare che consegnare droga e armi ai militari, nel frattempo raggiunti dai rinforzi da Borgo Virgilio e Bagnolo
Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e la giovane, le cui responsabilità dovranno essere accertate nel corso del successivo giudizio con il confronto con la difesa, è stata portata nel carcere di Mantova a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa del rito direttissimo, effettuato nella mattinata del 12 aprile che si è concluso con la convalida dell’arresto, nonché disposta la misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiano alla Polizia Giudiziaria.