VILLA POMA – Otto anni di reclusione: questa la pena inflitta dal giudice dell’udienza preliminare al 32enne Gabriele Leonardi, al termine del processo con rito abbreviato per i fatti avvenuti la notte del 27 luglio 2023 a Villa Poma di Borgo Mantovano. L’uomo era accusato di aver intenzionalmente speronato con la propria auto uno scooter su cui viaggiavano l’ex compagna e un suo amico, provocando a entrambi gravi ferite.
La vicenda aveva destato grande clamore. Secondo la ricostruzione, accecato dalla gelosia, Leonardi avrebbe atteso il ritorno della donna dopo una serata in discoteca e, una volta avvistata in compagnia del 30enne, avrebbe deliberatamente urtato il mezzo a due ruote con la sua auto. La donna ha riportato traumi importanti con una prognosi di due mesi, mentre l’amico ha subito l’amputazione parziale di una gamba.
Il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a 5 anni e 10 mesi per duplice tentato omicidio, stalking e maltrattamenti. Il giudice, però, ha riformulato le imputazioni, derubricando il tentato omicidio in lesioni dolose gravissime e assolvendo Leonardi dagli altri due reati contestati.
Non è stata riconosciuta alcuna provvisionale alle parti civili, i cui legali sono gli avvocati Arianna Monelli per la donna e Andrea Rossato per l’uomo: ogni richiesta risarcitoria sarà valutata in sede civile. Il difensore dell’imputato, l’avvocato Arianna Tarocco, si riserva di valutare l’eventualità di ricorso in appello una volta lette le motivazioni della sentenza, che verranno depositate entro novanta giorni.