E’ di almeno 40 morti e 100 feriti il bilancio di una sparatoria al Crocus City Hall, la più grande sala di concerti a Mosca, dove almeno cinque uomini armati e in mimetica sono entrati e hanno iniziato a sparare. Lo riferiscono media locali. Sarebbero circa 200 le persone che si trovano ancora all’interno dell’edificio preso di mira, dove è anche scoppiato un grande incendio. Circa un centinaio sarebbero già state evacuate. ”E’ stato un attacco terroristico” ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova.
L’agenzia di stampa Tass scrive che gli aggressori avrebbero usato delle mitragliatrici. La Ria Novosti afferma che gli uomini armati hanno anche “lanciato una granata o una bomba incendiaria facendo scoppiare un incendio“. Secondo quanto riferisce Ria Novosti un elicottero starebbe cercando di spegnere il rogo e altri due sarebbero pronti a partire.
Il canale Telegram 112, legato alle forze di sicurezza, ha pubblicato un video di uno degli spettatori che parla di un incendio. Secondo il canale Telegram “attenzione Mosca”, riferisce il sito Meduza, il tetto della sala concerti del Crocus sta crollando a causa dell’incendio. Le fiamme sono visibili su vari video circolati sui social. Altri video dall’interno del Crocus mostrano corpi a terra.
La Tass riferisce dell’arrivo sul posto degli agenti delle forze speciali degli Omon. All’interno della sala, dove si stava svolgendo un concerto del gruppo Picnic, potrebbero esserci anche degli ostaggi. Nessuno dei musicisti è rimasto colpito. Il canale Telegram Baza parla di un centinaio di persone rimaste intrappolate dall’incendio. Il governatore della regione di Mosca, Andrei Vorobyov, si trova sul posto.
Una cinquantina di ambulanze sono arrivate al Crocus secondo Ria Novosti. “Ho visto gente buttarsi a terra per sfuggire alla sparatoria e, poi, restare fermi per 15-20 minuti, poi, hanno cominciato a strisciare verso l’uscita. Molti sono riusciti a uscire” ha riferito un giornalista presente, citato da Ria Novosti.
Auto con esplosivo nel parcheggio della sala concerti
Un’auto imbottita di esplosivo è stata trovata nel parcheggio del Crocus City Hall, preso d’assalto da uomini armati. Lo riporta il canale 112 di Telegram spiegando che l’area dove si trova la vettura è stata transennata.
Mosca a Washington: “Condivida informazioni su attacco se ne ha”
La Russia ha chiesto agli Stati Uniti di condividere, se ne ha, le informazioni in loro possesso sull’attacco terroristico al Crocus City Hall. L’appello arriva dalla portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. “Se gli Stati Uniti hanno o avevano dati attendibili su quanto accaduto, allora devono immediatamente trasferirli alla parte russa“, ha scritto Zakharova sul suo canale Telegram. Il suo intervento segue quello del consigliere per la sicurezza della Casa Bianca Kirby, che aveva affermato che non si hanno indicazioni sul fatto che l’Ucraina o gli ucraini stiano coinvolti nell’attacco a Mosca.
Casa Bianca: “Kiev non è coinvolta”
”Non ci sono indicazioni che l’Ucraina o gli ucraini siano coinvolti nell’attacco a Mosca” contro la più grande sala concerti della capitale russa. Lo ha dichiarato il portavoce del consiglio per la Sicurezza nazionale Usa John Kirby. ”Stiamo esaminando l’accaduto, ma vorrei evitare in questo momento qualsiasi collegamento con l’Ucraina”, ha detto Kirby, dicendo che ”c’è bisogno di tempo e di acquisire informazioni”. ”Ci sono persone a Mosca e in Russia che si oppongono al modo in cui Putin governa il Paese, ma non credo che, in questo momento, che possiamo stabilire un collegamento tra l’attacco e le motivazioni politiche” aggiunge.
Ucraina: “Noi non c’entriamo”
”L’Ucraina non ha nulla a che vedere con l’attacco terroristico al Crocus” City Hall a Mosca. E’ quanto ha dichiarato il Consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak.
Cancellati tutti gli eventi pubblici a Mosca
Tutti gli eventi pubblici, sportivi e culturali sono stati annullati a Mosca per il weekend, dopo l’attacco armato alla sala da concerti Crocus. L’annuncio del sindaco della capitale russa, Sergey Sobyanin, mentre sono state rafforzate le misure di sicurezza negli aeroporti e le stazioni ferroviarie di Mosca.
Tajani: “Al momento non ho notizie di italiani coinvolti nell’attacco Mosca’
‘Al momento non abbiamo notizie di italiani coinvolti nell’attacco a Mosca”, dove uomini armati hanno assaltato il Crocus City Hall. Lo ha dichiarato il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani al Tg1. ”Stiamo seguendo minuto per minuto ciò che accade, sia attraverso l’ambasciata, sia attraverso l’unità di crisi”, ha spiegato Tajani, dicendo di aver ”informato la presidente del Consiglio”. A Mosca, ha ricordato Tajani, ci sono 2.700 italiani iscritti all’Aire, l’Anagrafe degli italiani residenti all’estero. Tajani ha espresso, poi, una ”ferma condanna da parte dell’Italia e vicinanza alle famiglie delle vittime innocenti” dell’attentato al Crocus City Hall. ”Il governo condanna con fermezza ogni atto terroristico e siamo vicini alle famiglie delle vittime”, ha aggiunto Tajani.