Strage di Viareggio, condanne confermate. Ma per gli imputati mantovani pena da ricalcolare

La Corte di Cassazione ha confermato le pene per la strage di Viareggio. Ma servirà un processo d’Appello ter davanti ai giudici di Firenze, per rideterminare (limitatamente alle attenuanti generiche), quanto comminato ai mantovani Paolo Pizzadini, manager di Cima Riparazioni e Daniele Gobbi Frattini, responsabile tecnico di Cima, condannati nel 2022 a 2 anni e 10 mesi e 20 giorni nel processo per la strage ferroviaria di Viareggio del 29 giugno 2009, che provocò 32 morti e un centinaio di feriti. La sentenza dei giudici della Terza Sezione è arrivata dopo sei ore di Camera di Consiglio.

I supremi giudici hanno infatti parzialmente accolto i ricorsi di Moretti, di Michele Mario Elia, ex ad di Rfi, Andreas Schröter, Uwe Kriebel, Paolo Pizzadini, Daniele Gobbi Frattini, Rainer Kogelheide, Peter Linowski, Johannes Mansbart, Roman Mayer, Mario Castaldo, ed Helmut Brödel, annullando la sentenza di appello bis, “limitatamente all’entità della riduzione di pena inflitta per le circostanze attenuanti generiche, che era stata determinata in 1/9 dalla Corte di appello, con rinvio, per nuovo giudizio sul punto, ad altra sezione della Corte di appello di Firenze”. La rideterminazione molto probabilmente ridurrà la pena per i due imputati mantovani. I giudici hanno invece rigettato i ricorsi di Vincenzo Soprano, ex ad di Trenitalia, dei responsabili civili e della parte civile Medicina Democratica.

Davanti alla corte d’Appello di Firenze durante il processo bis furono condannati a 5 anni l’ex ad di Rfi e Fs Mauro Moretti, Vincenzo Soprano, ex ad di Trenitalia, e Michele Mario Elia, ex ad di Rfi, a 4 anni, 2 mesi e 20 giorni, Paolo Pizzadini, manager di Cima Riparazioni, e Daniele Gobbi Frattini, responsabile tecnico di Cima riparazioni, a 2 anni, 10 mesi e 20 giorni e a 4 anni Mario Castaldo della Cargo Chemical. Uwe Kriebel, operaio dell’officina di Junghental, e Helmut Brodel, dirigente dell’officina Junghental di Hannover a 4 anni e 5 mesi, Andreas Schroeter, tecnico di Junghental, a 4 anni e 8 mesi, Peter Linowski, ad di Gatx Rail Germania, e Rainer Kogelheide, ad di Gatx Rail Austria, a 6 anni, Roman Meyer, responsabile della flotta carri di Gatx Austria, a 5 anni, 6 mesi e 20 giorni, e infine Johannes Mansbart, dirigente di Gatx Rail Austria, a 5 anni e 4 mesi.

gluc

AGGIUNGI UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here