GONZAGA – “Tutta la nostra solidarietà alla sindaca Elisabetta Galeotti, all’amministrazione comunale e alla città di Gonzaga, per la vergognosa provocazione di qualche facinoroso di matrice neonazista. A questi nostalgici della peggiore sciagura che ha colpito l’Italia e l’Europa nel ‘900 vogliamo dire che Gonzaga e le nostre terre non dimenticano la battaglia partigiana e il sacrificio di chi ha combattuto, pagando un prezzo altissimo, spesso anche della vita stessa, per la Liberazione. Su ogni decisione amministrativa è lecito discutere, perché proprio grazie a quei partigiani siamo in democrazia. Per parte mia, comprendo la decisione dell’amministrazione comunale. Una decisione temporanea che sarà oggetto di discussione nella Consulta Agricola che mi auguro trovi le adesioni per essere costituita.
Su una cosa non si può discutere: l’antifascismo.” Lo dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico Marco Carra in merito allo striscione esposto dal Veneto Fronte Skinhead a Gonzaga a pochi giorni dalle celebrazioni dell’ottantesimo anniversario della battaglia partigiana, con la commemorazione dei caduti.
Anche Antonella Bernardelli segretaria del circolo Pd di Gonzaga, Bondeno e Palidano aggiunge: “Non è immaginabile, o forse per il vento che soffia purtroppo lo è, che si possa solo pensare di toccare la battaglia partigiana di Gonzaga e strumentalizzarla, comparandola poi con un provvedimento saggio, della Giunta comunale, tra l’altro temporaneo. Saggio perché risponde a dati scientifici elaborati in tre anni di ricerca da dei tecnici, perché la nostra sindaca ha ascoltato e poi deciso, come suo dovere, per il bene dei propri cittadini, di tutti i cittadini, non solo di una categoria”.
