“Sua figlia ha provocato un grave incidente, deve pagare”: 89enne truffata da un finto agente di Polizia

MANTOVA – Ennesima truffa perpetrata ai danni di un’anziana da parte di un finto agente che, con un escamotage, le ha rubato 300 euro. Sul fatto sta indagando ora la Polizia locale di Mantova dopo aver ricevuto la denuncia da parte della stessa parte offesa.

“Sua figlia ha provocato un grave incidente stradale, ma non ha versato i soldi all’assicurazione e quindi è scoperta”. Qualunque mamma, soprattutto se un pò avanti con l’età, andrebbe nel panico di fronte a una tale situazione, portandola a non capire che, in realtà, dall’altra parte del filo c’è un truffatore in agguato. E’ accaduto ieri – giovedì 14 novembre – a una 89enne residente in Valletta Paiolo. La donna ha ricevuto una chiamata sul proprio telefono fisso da parte di un uomo con accento meridionale qualificatosi come “poliziotto della questura”. Questo falso agente le ha comunicato che la figlia, della quale sapeva esattamente nome, occupazione – insegnante in pensione – e addirittura generalità del marito della stessa 89enne, aveva appena avuto un incidente ma non aveva versato i soldi del premio della polizza assicurativa risultando quindi scoperta.

“Per sistemare la situazione servono 3.200 euro, le mando l‘avvocato Rossi a ritirare la somma”, le dice ma l’anziana  risponde che in quel momento in casa ha solo 300 euro. Il sedicente poliziotto la incalza chiedendole se in casa ha oggetti di valore, bancomat o carta di credito. La donna ribadisce il fatto che ha solo 300 euro e a quel punto l’uomo le dice che in quel momento bastano e che le invia questo fantomatico avvocato Rossi a ritirare quanto pattuito. L’altrettanto finto legale poco dopo arriva a casa dell’89enne – descritto dalla stessa come un uomo sui 30 anni e alto circa 1.80 cmprende  i soldi, comunica che la ricevuta l’avrebbe consegnata alla figlia e si dilegua.

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