MANTOVA – Tornano alla carica i truffatori telefonici. Ma stavolta con scarsa fortuna, anche grazie all’attività informativa di carabinieri e polizia, che da anni ormai mettono in allerta la popolazione. Nel pomeriggio di ieri sono stati segnalati diversi tentativi di truffa, una quindicina tra Mantova e Provincia: presi di mira alcuni anziani, i cui numeri di telefono fisso compaiono sulle pagine bianche, che sono stati contattati da sconosciuti. La scusa era sempre la stessa: i truffatori telefonavano per avvisare che un parente stretto (figlio o nipote) aveva avuto un incidente o un guaio con la giustizia e sarebbe servita una somma di denaro per risolvere la situazione. Un raggiro ormai famoso, tanto che nessuno sembra avere abboccato, secondo quanto risulta a carabinieri e polizia, che hanno raccolto le segnalazioni. Ma il livello di attenzione non va abbassato: proprio il fatto che nessuno caschi più nella truffa, sta moltiplicando i tentativi. Le forze dell’ordine ricordano alla cittadinanza che non sono autorizzate a ritirare soldi in contanti, né in gioielli o metalli preziosi. Qualsiasi richiesta di questo tipo è una truffa portata in atto da malviventi senza scrupoli.
