“Superbonus 110% anche per case singole o a schiera, e non solo per i condomini”, l’appello dell’on. Zolezzi al Governo

MANTOVA  – “Si trovino le coperture per inserire in manovra proroga per unifamiliari e plurifamiliari”. E’ l’appello del Movimento 5 Stelle al Consiglio dei Ministri che ha discusso la manovra che contiene la proroga per il Superbonus 110% al 2023 restringendo però il provvedimento ai soli condomini. Invece per gli edifici monofamiliari, plurifamiliari e i funzionalmente indipendenti restano i termini già previsti per giugno 2022.
“Per Regione Lombardia è una cattiva notizia, vista la natura del tessuto edilizio, con i tanti edifici diffusi, le casette dei centri storici e i piccoli comuni – spiega il parlamentare  pentastellato Albero Zolezzi -.   Si tratta di una scelta miope, visto che da un decennio gli indici economici del comparto delle costruzioni non vedevano picchi così elevati. Nella nostra regione sono partiti lavori per diverse centinaia di milioni di euro. Non si deve arrestare il rilancio dell’economia fondato su interventi di riqualificazione assolutamente necessari sia per l’efficienza energetica che per la sicurezza in caso di sisma. Tra l’altro coibentado gli edifici, visti gli ultimi aumenti delle bollette, si offre la possibilità per le famiglie di risparmiare tantissimo riducendo al contempo le emissioni di gas serra – prosegue l’onorevole -.
Dai dati Enea al 30 settembre (https://www.efficienzaenergetica.enea.it/images/detrazioni/Avvisi/Report_dati_mensili_300921.pdf ) emerge ad esempio che nella nostra Regione non sono ancora terminati il 85,3% di lavori sulle unità unifamiliari. C’è il forte rischio che con le basse temperature dei mesi invernali e la difficoltà di reperimento di materie prime e impalcature, molti di questi cantieri non vengano terminati entro giugno 2022. Il Governo eviti di produrre una discriminazione dannosa e trovi le coperture per allargare la proroga a tutti gli interventi, venendo incontro a famiglie, imprese e tecnici del settore che tanto stavano attendendo questo provvedimento” conclude Zolezzi. 

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