SUZZARA – Approvata la quarta variazione di bilancio. Aumentano i costi di energia e materiali, ma l’obiettivo resta non diminuire l’offerta dei servizi
Gli aumenti generalizzati del costo della vita non hanno colpito solo le famiglie, ma anche gli enti pubblici, come il Comune di Suzzara, che intende adeguare i propri conti alla situazione contingente con l’obiettivo di non arretrare di un passo nell’offerta dei servizi al cittadino.
Per questo fine la Giunta Comunale di Suzzara ha approvato il 30 ottobre scorso la variazione di bilancio d’urgenza, cui il Consiglio Comunale risponde approvando la quarta variazione al Piano Esecutivo di Gestione 2023/2025 che consente di utilizzare 70mila euro di variazione complessiva, eredità virtuosa dell’avanzo di amministrazione del 2022, per il finanziamento di spese in conto capitale, e nello specifico nella messa a norma della segnaletica stradale orizzontale.
L’aumento delle spese relative a servizi e lavori ha già interessato il 2023 e vi si è fatto fronte con la manovra del bilancio di previsione di quest’anno che ha visto la rinegoziazione di parte dei mutui, l’uso dell’avanzo libero – per quanto consentito dalle normative – per la copertura delle spese energetiche e uso di avanzo libero a integrazione del fondo crediti dubbi.
“Affrontare questa mole di aumenti nei prossimi mesi non sarà semplice e richiederà anche un aumento delle aliquote e il maggior sforzo possibile nel recupero dei crediti esigibili – si legge nella nota diffusa dall’amministrazione comunale – i provvedimenti che necessariamente dovranno essere messi in atto, si renderanno necessari per rispondere alla concatenazione di eventi che negli ultimi mesi ha messo in difficoltà i conti di praticamente tutti gli enti pubblici”.
Difficoltà che anche a Suzzara inevitabilmente si sono fatte sentire. Queste difficoltà sono rappresentate dai tagli dei trasferimenti dal governo nazionale, l’impennata dei costi energetici, i rialzi dovuti all’inflazione, l’aumento dei costi dei materiali.
Nella variazione apportata in Consiglio lunedì sera si constata l’aggravio nelle spese correnti, come un aumento sui conti per l’illuminazione pubblica, ma anche 20mila euro in più di spese per il trasporto scolastico, che si vanno ad aggiungere a costi in costante aumento da diversi anni. Anche le spese in conto capitale si vedono lievitare, ad esempio a causa dell’aumento dei materiali di costruzione, ed è il caso dei 30mila euro stanziati in più per la manutenzione del cavalcaferrovia di via Pasolini, o i 20mila euro che verranno aggiunti per la nuova gara di aggiudicazione dei lavori di riqualificazione dei Giardini Gina Bianchi, poiché la gara precedente è andata deserta. L’obiettivo rimarrà una stabilizzazione dei conti pubblici che non vada in nessun modo a diminuire l’offerta dei servizi comunali, senza appesantire sino a tetto le aliquote fiscali di competenza comunale.