Suzzara, al via le potature. Effettuato censimento patrimonio arboreo

SUZZARA – Al via lavori di potatura per oltre duecento alberi del verde pubblico suzzarese. I lavori seguono un attento lavoro di studio e censimento del patrimonio arboreo comunale, integrato con la procedura di valutazione del loro rischio nota come “Quantified Tree Risk Assessment”, che è stato realizzato tra luglio e dicembre 2023. Lo strumento messo a disposizione degli uffici comunali consiste nel sistema informativo delle alberature all’interno del quale confluiscono le informazioni inerenti agli alberi in ambiente urbano di proprietà pubblica e un piano di manutenzione quinquennale che individua priorità di intervento basate essenzialmente sul livello di rischio e su di una moderna gestione arboricolturale.

Complessivamente sono stati indagati 3.129 alberi distribuiti in 119 unità gestionali (filari stradali, parchi pubblici, edifici scolastici e pubblici in genere, impianti sportivi etc.). Viale Virgilio è l’unità con il maggior numero di alberi (146), seguito dai Giardini Aronne Verona (120), dal Parco Urbano Bottazzi-dall’Acqua (110), dall’alberatura stradale di Via Cesare Battisti (96), dal Parco Gina Bianchi (95) e dal parco di via Cadorna-Lombardi (84); queste sole sei unità ospitano circa il 20% del patrimonio arboreo comunale.

Sono state individuate 112 tra specie, varietà e cultivar. Le specie dominanti sono il tiglio (21% del totale) e il bagolaro (circa 14%).

Sotto il profilo dimensionale gli alberi di dimensioni medio-grandi (45-60 cm di diametro) rappresentano poco meno del 19% del totale; le classi dimensionali maggiori risultano comunque ben rappresentate: il 17% circa degli alberi ha un diametro superiore ai 60 cm.

La stragrande maggioranza degli alberi oggetto di indagine presenta condizioni vegetative soddisfacenti (ottime nel 21% dei casi, buone nel 44% e discrete nel 24%). Solo una quota di circa il 9% presenta mediocri condizioni vegetative, mentre gli alberi in condizioni insoddisfacenti rappresentano nel complesso meno del 3% del totale. In sintesi, si tratta di una popolazione arborea nettamente orientata verso gli stadi evolutivi più giovani, con una quota minoritaria (circa il 10%) di alberi di età relativamente avanzata.

Sotto il profilo degli interventi gestionali prescritti, quelli di mitigazione del rischio propriamente detti riguardano 236 alberi, (7,5% della popolazione arborea censita); si tratta di una quota del tutto fisiologica in una popolazione arborea. Gli abbattimenti rappresentano il 18% degli interventi di mitigazione prescritti, e riguardano una quota pari all’1,4% della popolazione arborea; fra le potature, risultano nettamente prevalenti quelle meno invasive, come la semplice rimonda del secco e le potature di mantenimento. Si tratta, sostanzialmente, di interventi di carattere ordinario nell’ambito di una gestione programmata delle alberature. Interventi più invasivi o di carattere meno ordinario (potature di contenimento, pollarding, riforma o riequilibratura della chioma) riguardano appena il 2,4% della popolazione arborea censita.

Le potature, avviate lunedì, continueranno fino al 15 marzo interessando la vegetazione delle seguenti vie: via A. Moro, via C. Battisti, via F.lli Bandiera, via G. Bianchi, via Cavour, via C. Montanara, via Curiel, via M. Curie, via G. Galilei, via Toti, via Gramsci, viale Della Libertà, via F. Piazzalunga, via N. Sauro, via Togliatti, via Uccelli, viale Virgilio, via Volta e via Zonta.

 

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