SUZZARA – Nella giornata di ieri, un bambino di dieci anni, figlio di una famiglia di origine straniera e residente a Suzzara, è stato ricoverato presso il reparto infettivi dell’ospedale Carlo Poma di Mantova dopo essere risultato affetto da tubercolosi.
Il piccolo è stato inizialmente sottoposto agli accertamenti diagnostici, che hanno confermato la presenza della malattia, rendendo necessario il ricovero. Le indagini epidemiologiche condotte finora non hanno evidenziato particolari fattori di rischio nei luoghi frequentati dal bambino.
In via precauzionale, il Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria di ATS Valpadana ha attivato un programma di controllo e prevenzione, coinvolgendo i compagni di classe e le insegnanti della scuola primaria “Olga Visdentini”, frequentata dal bambino. Tutti saranno sottoposti al test per la tubercolosi (TBC).
È previsto anche un incontro informativo tra medici e genitori degli alunni della classe, durante il quale verranno illustrate le procedure di profilassi e le misure da adottare per contenere il rischio di contagio.
I test verranno effettuati su tutti coloro che hanno avuto contatti diretti o indiretti con il bambino, comprese le insegnanti, che sono state invitate a sottoporsi agli esami. Inoltre, i medici pediatri dei bambini coinvolti sono stati sollecitati dalle autorità sanitarie a monitorare attentamente i propri pazienti e a segnalare eventuali sintomi o situazioni degne di attenzione.
