Suzzara dice addio a Silvio Scipioni, emblema della ristorazione e storico titolare del “Cavour”

SUZZARA – Chi ha commentato la sua scomparsa sua social ha giustamente scritto che “se ne va un’altra istituzione suzzarese”. E così a soli tre giorni dalla morte di Vera Costa Ferrari. regina della ristorazione, oggi Suzzara dice addio a Silvio Scipioni, 80 anni,  gastronomo, ristoratore, in gioventù garzone di bottega, dove iniziò a lavorare a soli 11 anni, e soprattutto un uomo che ha saputo fondere l’esperienza di cinquant’anni di lavoro nel campo della ristorazione per offrire ai propri clienti qualità, cordialità e spontaneità.
Era lo storico titolare de il “Cavour”, un emblema dal 1987 della ristorazione nella Città del Premio e non solo. Scipioni, che a inizio degli anni duemila, fu presidente dell’Associazione ristoratori suzzaresi, prima di aprire quello che divenne a tutti gli effetti il suo gioiello e un punto di riferimento della cucina nell’oltrepò mantovano, si era distinto alla guida di altri locali come la Pizzeria Silvio e prima l’albergo Stazione.
Correvano gli anni ’70 ma già nel decennio precedente Silvio si era fatto conoscere con la sua bottega dove introdusse quella che all’epoca era una novità: la pizza.
Silvio se ne è andato nella sua casa, dopo una breve malattia. Lascia la moglie Lia e la figlia Chiara che ne ha seguito le orme, i nipoti Mattia e Gian Pier, il fratello Ennio con Margherita.
I funerali si celebreranno giovedì alle ore 10.15 nella chiesa dell’Immacolata. La salma verrà poi tumulata nel cimitero di Suzzara,

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