Suzzara e Poggio, avvisi orali per tre stranieri coinvolti in episodi di violenza

SUZZARA – POGGIO RUSCO – Nelle ultime settimane i Carabinieri delle stazioni di Suzzara e Poggio Rusco hanno segnalato al Questore della provincia di Mantova tre cittadini stranieri ritenuti socialmente pericolosi, chiedendo l’emissione di specifiche misure di prevenzione.
A Suzzara, i militari dell’Arma hanno proposto l’Avviso Orale per due uomini, un 23enne di origine pakistana e un 35enne originario del Bangladesh, entrambi residenti nel comune mantovano. I due sono risultati coinvolti in episodi di violenza avvenuti tra aprile e agosto nel centro abitato della cittadina, fatti che avevano suscitato preoccupazione nella comunità locale. Il Questore, dopo aver valutato le segnalazioni e condiviso le motivazioni fornite dai Carabinieri, ha firmato i provvedimenti, che sono stati notificati ai destinatari nei giorni scorsi.
Intervento analogo anche da parte dei Carabinieri di Poggio Rusco, che hanno proposto l’emissione dell’Avviso Orale e dell’Ammonimento nei confronti di un 27enne di origine marocchina, già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti penali. L’uomo è stato recentemente arrestato per un episodio rientrante nelle casistiche del cosiddetto “codice rosso”, a tutela delle vittime di violenza domestica e di genere.
Anche in questo caso, il Questore ha accolto le richieste dell’Arma e ha disposto entrambi i provvedimenti nei confronti del 27enne.

L’Avviso Orale è una misura di prevenzione prevista dalla legge e viene notificata a persone considerate pericolose per la sicurezza pubblica. Si tratta di un invito formale a cambiare condotta e a rispettare la legge, rivolto a soggetti per i quali esistono elementi che ne indichino l’inclinazione a delinquere, pur in assenza di una condanna definitiva. L’Ammonimento, invece, è una misura amministrativa che il Questore può adottare nei confronti di chi si renda responsabile di atti persecutori, violenza domestica o diffusione illecita di immagini intime (revenge porn). Con questo atto, l’autore viene formalmente diffidato a interrompere immediatamente le condotte violente o moleste.