SUZZARA – Dopo la fase delle potature, le aree verdi suzzaresi stanno per avere una fase di imboschimento arboreo con la piantumazione di 25 nuovi alberi ad integrare il già ricco patrimonio verde del territorio comunale. Protagonista di questa fase sarà in particolare il Parco Aronne Verona, in cui il piano di imboschimento in particolare è stato studiato alcuni anni fa e solo di recente definitivamente approvato dalla Sovrintendenza, e in cui verranno piantumati un cedro dell’Himalaya, un nocciolo di Costantinopoli, una farnia, un cedro della California, un platano, due sequoie, quattro magnolie soulangeana.
Nel resto della città da segnalare un carpino bianco in via Capsir, tre peri da fiore in via Galilei, due aceri campestri in via Bergman, quattro carpini bianchi in via De Santis nell’area dietro il cimitero, un oleandro al parcheggio di via Donatori del Sangue e verrà sostituito un liriodendro in via Guido, in zona scuola materna. Nelle frazioni invece un carpino bianco verrà collocato a Sailetto in zona oratorio e due aceri ricci a Tabellano, nelle aree verdi a lato del monumento ai Caduti.
I nuovi alberi vanno ad arricchire il già ricco patrimonio arboreo di Suzzara, recentemente accuratamente censito e controllato. Dallo studio sono rimasti fuori i grandi polmoni verdi del bosco urbano e del Parco San Colombano. Il censimento è stato limitato al solo patrimonio urbano, che ha indagato 3.129 alberi distribuiti in 119 unità gestionali; le specie censite sono 112, con il tiglio e il bagolaro a prevalere su tutte. La stragrande maggioranza degli alberi oggetto di indagine ha presentato condizioni vegetative soddisfacenti, con un picco del 21% di esemplari giudicati in ottime condizioni, a fronte del solo 3% di alberi in condizioni insoddisfacenti.
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