Suzzara, la Fondazione Boni si colora di blu per la Giornata Mondiale dell’Alzheimer

SUZZARA – In occasione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer, nei giorni scorsi si è svolta nel parco della Fondazione Luigi Boni Onlus una cerimonia di accensione dell’illuminazione che ha colorato di blu la facciata dello stabile.
Il Presidente Luca Talarico con questo segno ha voluto evidenziare la vicinanza della Fondazione, dei suoi operatori e dei suoi Amministratori, alle famiglie suzzaresi e del territorio che vivono tutti i giorni il dramma di questa malattia.
Il vicepresidente della Fondazione, Nicoletta Trentini ha introdotto l’evento, ringraziando gli intervenuti a nome degli Ospiti e degli operatori e ricordando l’impegno della Fondazione sul problema delle malattie dementigene.
L’educatrice Sabina Lasagna ha invece letto un comunicato della direzione sanitaria:
“Nel momento in cui si riceve la diagnosi di una malattia che non lascia scampo, come può essere quella di Alzheimer o di altre forme di demenza, tutto il mondo ti cade addosso; i programmi, i piani per il futuro, il semplice “domani farò” svaniscono perché si inizia un viaggio a senso unico dove la famiglia si deve reinventare ogni giorno perché ogni giorno può essere imprevedibile, fatto di momenti luminosi come le stelle del cielo o bui come la notte senza stelle. E’ in questi momenti che il familiare si può sentire solo, provare vergogna, a volte può sentirsi smarrito e molte volte non compreso. A questi familiari, questa settimana, la Fondazione Boni, vuole rendere omaggio alla forza giornaliera e alla capacità di reinventarsi. Desideriamo dimostrare la nostra vicinanza con un segno che vuole sensibilizzare i cittadini ad un momento di riflessione sulla notte buia di chi vive e assiste la demenza. Per tutta la settimana la Fondazione Boni sarà illuminata all’esterno da lampade blu per simboleggiare e trasmettere un messaggio di speranza
“dal blu della notte e della malattia grazie alle sinergie di tutti possiamo passare alle luci del mattino”.  Abbiamo creato una frase per questa giornata: “ALZ non vuol dire ALT” e le persone affette da demenza e i loro familiari lo dimostrano tutti i giorni. Per tutta la settimana sensibilizzeremo la cittadinanza sui nostri canali social.”
All’evento ha partecipato un folto gruppo dell’Associazione “Il Gruppo di Al” che a Suzzara vuole essere il punto di riferimento per le famiglie e le persone con queste problematiche. L’evento era infatti inserito nella settimana suzzarese dedicata all’Alzheimer. Per il Comune presente l’assessore ai servizi sociali Alessandro Guastalli, per la Fondazione oltre al vicepresidente e al consigliere Daniele Alberini, erano presenti il medico sott. Stefano Ardenghi, la coordinatrice e il direttore amministrativo.