SUZZARA – È finito in carcere un 28enne italiano residente a Suzzara, condannato in via definitiva per lesioni personali, atti persecutori e rapina aggravata ai danni della ex compagna. L’arresto è stato eseguito nei giorni scorsi dai Carabinieri della Stazione di Suzzara, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso il 2 luglio dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Mantova.
I fatti risalgono al 2021, quando – a seguito dell’interruzione della relazione – l’uomo ha dato inizio a una serie di condotte persecutorie nei confronti della donna. La vittima ha raccontato di essere stata tempestata di messaggi contenenti minacce di morte e, in un episodio particolarmente grave, di essere stata aggredita fisicamente dall’ex compagno, che le ha strappato con violenza lo smartphone per controllare le conversazioni.
Una spirale di violenza e intimidazioni che ha portato il Tribunale di Mantova a condannare il 28enne per i reati sopra indicati. Ora che la sentenza è divenuta definitiva, i Carabinieri lo hanno arrestato e trasferito nel carcere di Mantova, dove dovrà scontare 2 anni, 3 mesi e 17 giorni di reclusione.
