Suzzara, l’Iveco prima sospende il turno notturno e poi ordina lo straordinario il sabato: sindacati imbufaliti

SUZZARA – Il clima si surriscalda all‘Iveco di Suzzara in quest’estate 2024 ma questa volta non per il meteo bensi per la decisione dell’azienda che ha ordinato uno straordinario su due turni per sabato prossimo dopo che solo pochi giorni fa era stata comunicata la sospensione del turno notturno per recuperare le migliaia di furgoni Daily incompleti.

La direzione Iveco ha esposto questo pomeriggio una comunicazione in cui scrive che, in base ad una norma del Ccsl, “per esigenze produttive sarà necessario fare ricorso a prestazioni di lavoro straordinario da effettuare nella giornata di sabato 29: primo turno dalle 5.30 alle 13.30 e secondo turno dalle 13.30 alle 21.30 di Lastratura, Verniciatura e Montaggio e reparti ad essi collegati”.
Una disposizione che l’azienda ritiene necessaria per recuperare quasi 5mila furgoni usciti dalle linee di produzione incompleti a causa di problemi di approvvigionamenti di materiali ma soprattutto parrebbe per una serie di difficoltà legate al funzionamento di una centralina del nuovo Daily.
La direzione Iveco, per far fronte a tali esigenze si sta avvalendo anche di diverse aziende esterne.

La chiamata al lavoro di sabato 29, però, non è piaciuta ai sindacati firmatari del Ccsl tra cui Fim Cisl, Uilm Uil, Fismic e Aqcf che hanno manifestato il loro disappunto.
La Uil Uilm il più grande sindacato rappresentativo all’Iveco, in un volantino scrive : “In dato 18 giugno la direzione ha comunica alla Rsa d voler sospendere la produzione sul terzo turno notturno (circa 365 veicoli) in modo di recuperare circa 4.800 veicoli incompleti. A questo punto crediamo che la comunicazione aziendale di oggi non segua una linea logica rispetto alle decisioni prese in precedenza. Per tanto la Uilm non condivide e prende le distanze da queste strategie. Ci auspichiamo che nell’incontro di giovedì 27 giugno la direzione porti al tavolo di riunione una soluzione alternativa e condivisibile”.
Fim Cisl, Fismic e Aqcf dal canto loro scrivono: “Come organizzazioni sindacali firmatarie del Ccsl manifestiamo totale disappunto sulla decsione aziendale di comandare lo straordinario obbligatorio nella giornata di sabato 29 giugno. Solo qualche giorno fa ci era stato comunicato la necessità di fermare la produzione del turno di notte (anche questa decisione non condivisa poiché fa perdere salario ai lavoratori di tale turno) perciò riteniamo che comandare nella stessa settimana due turni in modo straordinario sia alquanto inopportuno e inaccettabile”.
La Fiom al momento non ha divulgato comunicazioni ufficiali ma è il segretario provinciale Marco Massari a dichiarare: “Per noi è una scelta che non ha nè capo nè coda. Prima la direzione decide di sospendere il turno di notte durante il quale venivano prodotti 70 veicoli a notte, con una media dunque di 350 Daily a settimana, e poi comanda un sabato straoerdinario su due turni, che significa la produzione di 270 veicoli. Siamo assolutamente esterefatti da tale comportamento. Giovedì prossimo saremo riconvocati dalla direzione, se questa non cambierà la propria decisione ci riserviamo di mettere in campo tutte le iniziative opportune”.