Suzzara, nuova rotatoria tra la provinciale 50 e viale Lenin: approvato il progetto definitivo

SUZZARA – Approvato con decreto del Presidente della Provincia Carlo Bottani il Progetto Definitivo dell’intervento di Riqualificazione mediante nuova Rotatoria dell’incrocio tra la S.P. n.50 e Viale Lenin in Suzzara, del costo complessivo di un milione di euro.

Lungo la provinciale 50 “Borgoforte-Suzzara-Gonzaga”, si trova l’intersezione a raso in cui confluiscono le due strade comunali Viale Lenin, strada di scorrimento diretta verso il centro di Suzzara e via Cherubina, attualmente classificabile come strada locale.

L’incrocio, canalizzato con isole spartitraffico dal lato di Viale Lenin e di Via Cherubina e con diritto di precedenza sulla S.P. n. 50, è particolarmente pericoloso per l’elevato numero di veicoli che vi transitano quotidianamente e per l’attuale geometria stradale che induce chi percorre la S.P. n. 50 ad affrontare l’intersezione a velocità sostenuta.

Per questo è necessario trovare una soluzione che renda più sicuro l’incrocio: la soluzione individuata consiste nella costruzione di una rotatoria che consenta di ridurre la velocità dei veicoli, grazie ad una attenta calibratura della geometria dell’opera.

L’intervento è finanziato dal Comune di Suzzara per 850.000 euro e dalla Provincia per 150.000 euro come stabilito dagli accordi tra i due enti. “Questa forma di collaborazione tra Provincia e Comune – afferma il consigliere provinciale con delega alle Grandi Infrastrutture Francesco Aporti -, dove insiste l’opera pubblica, è un modello da seguire in altre realtà, prevedendo se del caso anche cooperazioni con privati interessati al potenziamento della viabilità, al fine di poter realizzare le opere necessarie con le risorse sufficienti che, dopo la riforma dell’ente provincia, non sono reperibili nei bilanci degli enti provinciali”.

Nell’ambito della progettazione definitiva sono state apportare modifiche al progetto di fattibilità Tecnica ed economica in seguito agli approfondimenti geologici e acustici che hanno evidenziato la necessità di incrementare il consolidamento del terreno mediante il trattamento di stabilizzazione a calce e di installare barriere fonoisolanti sui fronti Nord-Ovest e Sud-Ovest per mantenere i livelli di rumore sia nel periodo diurno che in quello notturno entro i limiti previsti dalla vigente normativa.

Le funzioni di Responsabile Unico del Procedimento sono svolte dall’architetto Alessia Ferrarini dell’Area Lavori Pubblici della Provincia.