SUZZARA – E’ arrivato un altro Daspo Urbano (o Dacur) per gli episodi che si sono verificati lo scorso 5 aprile all’interno di un bar di piazza Castello a Suzzara. L’ultimo di un lunga serie: destinatario stavolta un pakistano 29enne residente a Pegognaga, già conosciuto dalle forze dell’ordine per numerosi reati commessi sul territorio nazionale.
Per tali motivi, è stato espresso un giudizio di pericolosità elevato per la sicurezza pubblica: il giovane ha dato ampia dimostrazione di possedere un’indole incline all’illegalità, chiara minaccia per la sicurezza pubblica. I carabinieri di Suzzara, perciò, hanno raccolto elementi per avanzare, alla Questura di Mantova, l’emissione del provvedimento di divieto di accesso ai pubblici esercizi. La notifica è arrivata proprio alla vigilia della notte bianca che si terrà questa sera.
Il provvedimento in questione, già notificato all’interessato, vieta l’accesso ai bar, caffè, gelaterie, pasticcerie, birrerie, pizzerie e ristoranti, sale da ballo, sale da gioco, locali notturni nonché ogni altro locale definito come esercizio pubblico in tutte le piazze del comune di Suzzara. Tale provvedimento, oltre a vietare al soggetto destinatario l’accesso a detti locali pubblici, vieta anche di stazionare nelle immediate vicinanze degli stessi. Il provvedimento notificato ai due avrà la durata di un anno. L’inosservanza del provvedimento è punita con la reclusione da 6 mesi a 2 anni di reclusione e con la multa da 8.000 a 20.000 euro.