Suzzara, salvarono persona da un assalitore armato: benemerenze a Tirelli e Donà. Una targa anche per il dottor Crotti

SUZZARA – Sono tre le benemerenze tributate ieri da parte dell’Amministrazione Comunale di Suzzara: una è stata consegnata al dottor Giuseppe Crotti, per la sua opera in qualità di medico di famiglia, altre due sono andate ad Enrico Donà e Bruno Tirelli, distintisi per un atto di coraggio che ha evitato gravi conseguenze, disarmando un assalitore armato di coltello nel 2020.

L’iniziativa, ha ricordato il sindaco, è istituzionalizzata, ma riprende un’iniziativa del passato di cui si fece promotore l’allora “Gruppo Studi Ricerche Padane Storia Locale”, costituitosi nel 1984 con i fondatori Antonio Magnani, don Lino Boselli, Giordano Cucconi, Daniela Sessi, Lino Casaletti, Bruno Freddi e Nardino Bottazzi, cittadini che idearono il conferimento del premio “La Torre d’Oro”, un riconoscimento da attribuire a persone del territorio che si fossero distinte per azioni meritevoli.

“Per quanto riguarda Enrico Donà e Bruno Tirelli – ha detto il sindaco Ivan Ongari – vogliamo premiare un’azione di soccorso, di aiuto, un “non voltarsi dall’altra parte”: è importante dare un’attenzione speciale agli altri. E’ una grande presa di responsabilità e fa parte dell’espressione concreta della cittadinanza. In questo caso è stata impedita una violenza, ma questo discorso vale anche nel caso in cui si veda qualcuno buttare una carta per terra: non ci si deve voltare dall’altra parte, poiché la comunità è nostra, e non di qualcun altro. E’ qualcosa che deve far parte della nostra quotidianità: il tema dell’aiuto all’altro e di non essere indifferenti. Quindi, in particolare, oggi vogliamo premiare gli atti di coraggio e di abnegazione civica, prestati con generosità a favore della collettività tutta.
L’intervento di Donà e Tirelli, in occasione dei fatti occorsi nell’area di parcheggio dell’ex supermercato Coop di Suzzara in marzo 2020 è stato fondamentale per salvare una persona da un’aggressione che poteva avere risvolti ancora più drammatici.
Abbiamo pertanto accolto all’unanimità la proposta di conferimento di una onorificenza a Donà e Tirelli, che si sono distinti per un’azione di coraggio che merita di essere premiata per il suo alto esempio di valore civile”.

“Per quanto riguarda il dottor Giuseppe Crotti – ha proseguito Ongari ., come Amministrazione abbiamo accolto all’unanimità la proposta di esprimere stima e riconoscenza della Città di Suzzara nei suoi confronti, per il suo impegno prestato in tanti anni a favore del territorio e della comunità suzzarese. Vogliamo esprimere nei confronti del dott. Crotti stima e riconoscenza non solo per l’impegno profuso a favore della cittadinanza di Suzzara in qualità di medico di famiglia, ma anche per la disponibilità di proseguire, in qualità di Presidente del Comitato “O. Zuccati”, l’impegno che vede il Comitato coinvolto nella raccolta di fondi per l’acquisto di nuove attrezzature per il nostro Ospedale. Il dottor Giuseppe Crotti, oltre ad aver esercitato la propria professione come medico di famiglia anche nel nostro Comune, è legata al Comitato “O. Zuccati” in quanto sono proprio alcuni suoi assistiti, cittadini di San Prospero e Suzzara che avviarono i primi lasciti in favore dell’acquisto di attrezzature diagnostiche importanti per l’ospedale “Montecchi”. Dopo la morte del signor Antonio Magnani, il dottor Crotti, ora in pensione, è diventato presidente del Comitato Zuccati dichiarandosi disponibile a proseguire nell’impegno nel Comitato stesso, concretizzando così, con il proprio impegno personale, lo spirito di servizio verso la comunità”.

“Il Comitato Zuccati rappresenta un’associazione molto rappresentativa del nostro territorio, caratterizzata da uno spirito di solidarietà immenso e che continua tutt’oggi, a distanza di molti anni, ad andare avanti con la raccolta fondi per cercare di migliorare le attrezzature per il nostro ospedale. La prima donazione del 1991 di 250 milioni di lire, ad opera della signora Rosina Dall’Oglio, ha permesso di dare il via a una serie di donazioni che si sono succedute nel tempo. Il dottor Giuseppe Crotti, storico medico di famiglia del nostro territorio, ha dato un forte impulso a questa raccolta fondi, sostenendola durante il corso degli anni, anche grazie alla propria credibilità professionale che ha fatto sì che molte persone si attivassero concretamente per l’associazione, insieme ad altre figure storiche quali Antonio Magnani, presidente per tantissimi anni dell’associazione, ma anche il professor Pietro Zanini, il dottor Roberto Savazza, Pierino Ferdenzi, Roberto Truzzi, Attilio Pignata e tante altre persone che hanno gravitato e che gravitano tuttora attorno a questa associazione. Il Comitato ha raggiunto l’obiettivo di migliorare le attrezzature ma non solo, anche e soprattutto di mantenere quella caratteristica fondamentale di ospedale di prossimità, ospedale di comunità che è il nostro ospedale. Questo ci ricorda altresì l’importanza del volontariato e dei valori di esso, che non vanno dispersi ma bensì difesi e coltivati. Il volontariato è senso di appartenenza al posto in cui si vive, non è necessario essere nati nel luogo stesso, ma è senso di radicamento al posto che ci accoglie e nel quale viviamo. Il partecipare al bene comune è quindi un comportamento da incentivare e valorizzare, anche attraverso il riconoscimento che facciamo oggi con l’attribuzione delle benemerenze”.