GOITO – Si è tenuta martedì scorso 29 ottobre, presso Palazzo Lombardia a Milano, sede di Regione Lombardia, la prima seduta della Conferenza di Servizi Istruttoria finalizzata all’approvazione del progetto definitivo della Tangenziale di Goito.
Il progetto prevede un tracciato della lunghezza di circa 9 chilometri che “aggirerà” i centri abitati in di Goito e delle frazioni di Cerlongo e Marsiletti.
Attualmente la cifra a disposizione per la realizzazione della tanto attesa infrastruttura è di 125 milioni di euro. Oltre all’asta principale, nel progetto sono previste e computate anche alcune opere accessorie, come la Bretellina di aggiramento da Sud di Cerlongo e la riqualificazione della strada comunale Pioppette.
L’inizio dei lavori, con la dovuta prudenza considerata la complessità tecnica, burocratica e sicuramente finanziaria dell’opera e che gli enti chiamati ad esprimere un parere sono 22, è previsto per la primavera del 2026.
Anche la progettazione dovrà essere il più possibile rispettosa del territorio, essendo l’area dove sorgerà la tangenziale quella dei Prati Stabili, una zona di eccellenza per l’agricoltura e le coltivazioni che lì si praticano.
Alla Conferenza di Servizi erano presenti anche i rappresentanti tecnici dell’Area Lavori Pubblici della Provincia di Mantova. Sarà infatti proprio l’ente di Palazzo di Bagno a dover svolgere alcune tra le attività più rilevanti e in particolare dovrà gestire la delicata pratica degli “espropri”.
In tale ottica, peraltro, la Provincia di Mantova dovrà anticipare le somme necessarie agli avvisi delle “comunicazioni” ai futuri espropriandi, mediante pubblicazione sulle principali testate giornalistiche locali e nazionali.
Il costo di tali pubblicazioni solo successivamente sarà rimborsato dal reale ente finanziatore che è Regione Lombardia.
“Nel corso della Conferenza istruttoria – come precisa Mario Cancellieri, Capo della Segreteria del Presidente della Provincia di Mantova Carlo Bottani – si è deciso di far assorbire all’interno della procedura unica di Provvedimento Autorizzativo Unico Regionale (PAUR) anche le pratiche relative alla Variante Urbanistica che avrebbe dovuto, in una prima fase, eseguire l’Amministrazione Comunale di Goito. In questo modo il comune risparmierà i costi di svolgimento della Variante Urbanistica, che invece rientrerà più efficacemente all’interno del Provvedimento Autorizzativo Unico, pur dovendo passare in Consiglio Comunale”.
Resta invece immutato, rispetto alla Convenzione tra enti firmata nell’ottobre del 2021, il rilevante impegno della Provincia di Mantova che dovrà eseguire le operazioni di acquisizione delle aree necessarie alla concreta realizzazione del progetto.
I tecnici di C.A.L., la Società partecipata da Regione Lombardia che si sta occupando della complessa fase di progettazione, hanno anche spiegato che per “la realizzazione dell’opera, sarà necessario impiegare un’unica area di cantiere esterna all’impronta del tracciato della tangenziale”.
Va sottolineato, infine, come la Provincia di Mantova stia svolgendo un importante ruolo di connessione tra i tecnici progettisti e i referenti più significativi del territorio, avendo competenza specifica sulla rete stradale e risultando essa stessa, alla fine della fase esecutiva, il proprietario dell’infrastruttura quando questa verrà completata.