Tea premia le eccellenze della sostenibilità. “Mantova territorio modello per l’economia circolare”

MANTOVA – La sostenibilità una scelta obbligata per il futuro ma che deve diventare una pratica quotidiana nel presente. Tea ci crede e opera già per questo importante obiettivo e parte proprio da qui la riflessione della multiutility che questa mattina al Bibiena ha organizzato la prima edizione del premio “Futuro sostenibile” promosso  in collaborazione con Italia Circolare e PromoImpresa – BorsaMerci, e realizzato nell’ambito del Food & Science Festival.

“L’obiettivo di Premio Futuro Sostenibile è noto – ha spiegato Massimiliano Ghizzi, presidente di Tea – in Tea vogliamo agire, essere dei contaminatori e sostenere il territorio nella costruzione di un percorso di sostenibilità, capace di valorizzare la sua identità. In altre parole, vogliamo fare rete e promuovere tutti insieme un modello di sviluppo responsabile, orientato alla qualità, capace di coniugare competitività, valorizzazione del capitale umano e rispetto dell’ambiente, produttività e coesione sociale, tradizione e innovazione delle nostre filiere produttive.  La pandemia ha mostrato le fragilità del nostro modello di crescita evidenziando tante disuguaglianze. Ma ha anche confermato che il sentiero dello sviluppo sostenibile è l’unico percorribile e che l’agenda 2030 dell’Onu rappresenta ancora oggi la più efficace e utile road map per fissare gli obiettivi da raggiungere. Voglio ringraziare i vincitori: realtà che hanno costruito un percorso di crescita sostenibile e di responsabilità sociale, o che hanno provato ad immaginarne uno diverso, con tutta la forza creativa e l’energia della giovinezza

Sul palco a ribadire l’importanza dell’economia circolare e anche dei luoghi virtuali della rete come www.mantovacircolare.it è il direttore di Italia Circolare e Mantova Circolare Paolo Marcesini, poi è Luca Dal Fabbro, Presidente ESG European Institute, a spiegare come oggi l’economia circolare possa rappresentare il vero volano di uno sviluppo sostenibile. Secondo Dal Fabbro, il territorio mantovano è più avanti su questo tema rispetto ad altri, soprattutto grazie al settore agricolo.

E non a caso proprio al settore agricolo appartiene il vincitore del Premio futuro sostenibile nella categoria imprese. Si tratta dell’azienda agricola Gandini di Guidizzolo che produce pomodori riuscendo a coniugare l’alta qualità dei prodotti con un processo continuo di innovazione sostenibile.
Nella categoria scuole secondarie vince invece la classe VC del liceo artistico Dal Prato di Guidizzolo, i cui studenti hanno saputo approfondire il tema attraverso competenze specialistiche e una indiscussa creatività.
Sono invece i sei Comuni dell’area Prati stabili e quindi, Cavriana, Goito, Marmirolo, Porto Mantovano, Roverbella e Volta Mantovana i premiati nella categoria enti locali per l’impegno comune nei confronti della tutela e valorizzazione delle specifiche dei loro territori della Valle del Mincio.
Infine premio per la categoria speciale al manager mantovano Paolo Braguzzi per il quale la sostenibilità è sempre stata un valore imprescindibile della propria attività.

Dopo le premiazioni, l’attore Diego Parassole, noto al pubblico per le sue partecipazioni al Maurizio Costanzo Show, Ballarò e Zelig, ha messo alla prova la coscienza ecologica degli spettatori attraverso risate e informazioni, battute e cronaca, realtà e finzione.

Vedi l’approfondimento nel video servizio con anche le interviste al presidente di Tea Massimiliano Ghizzi e a Luca Dal Fabbro, Presidente ESG European Institute.