MANTOVA – Si stringe il cerchio delle indagini per scoprire chi ha imbrattato le telecamere di video sorveglianza in alcuni punti della città, tra cui via San Giorgio, via Cairoli. La vernice rossa ha messo fuori uso gli obiettivi e si contanto danni per migliaia di euro. Ancora da valutare i tempi di ripristino. I vandali avrebbero agito alcuni giorni prima di Natale, indisturbati nel tratto da Porta Mulina sino alla centralissima via Cairoli.
I responsabili dei danneggiamenti rischiano fino a otto anni di carcere per danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici utilizzati dallo Stato o da altro ente pubblico o comunque di pubblica utilità (articolo 635 ter del Codice penale).
Assai probabile, vista l’altezza delle telecamere, che i malviventi abbiano utilizzato una scala per raggiungere gli obiettivi da imbrattare, come è probabile che ad agire siano stati in più di uno.
In giornata potrebbe esserci un primo confronto tra il Comune di Mantova, con l’assessore di competenza Iacopo Rebecchi e i vertici della Polizia Locale a cui sono state affidate le indagini dalla Procura della Repubblica.
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