Torna a splendere il monumento ai Caduti della battaglia di Montanara e Curtatone

CURTATONE – È stato completato il restauro del Monumento ai Caduti della battaglia di Montanara e Curtatone, uno dei simboli più rappresentativi della memoria risorgimentale locale. L’intervento, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale in vista del 170° anniversario dell’evento storico, ha preso avvio nel 2017 con un’attenta valutazione dello stato conservativo del complesso monumentale.

Le indagini iniziali avevano evidenziato un degrado diffuso e avanzato, rendendo necessari lavori urgenti di restauro. Considerato il vincolo monumentale che tutela il bene, il progetto – redatto dall’architetto Sandra Poma – è stato sottoposto nel marzo 2018 alla Soprintendenza, che ne ha autorizzato l’esecuzione nello stesso anno. Nel giugno del 2022 l’Amministrazione ha candidato l’intervento al bando “Visitare la Storia. Esplora il Museo diffuso del Risorgimento 2.0” promosso dalla Fondazione Cariplo. Il progetto ha ottenuto il finanziamento nel febbraio 2024, con un contributo complessivo di 44.152,54 euro su una spesa totale di 56mila euro; la restante parte è stata cofinanziata dal Comune. L’esecuzione dei lavori è stata affidata nell’ottobre 2024 alla ditta Brunoni Costruzioni, mentre le operazioni di restauro sono iniziate il 3 marzo 2025, grazie a condizioni climatiche favorevoli. Il cantiere ha visto protagonista la restauratrice Giovanna Gola, che ha restituito al monumento la sua originaria bellezza, attraverso un intervento conservativo attento e rispettoso.

«Il restauro conservativo non è una semplice operazione estetica – ha spiegato l’Assessore Cinzia Cicola – ma un’azione culturale profonda, che valorizza la storia, i materiali e le tecniche originali, con l’obiettivo di trasmettere questo patrimonio alle future generazioni». Un ringraziamento particolare è stato rivolto dall’Amministrazione comunale all’ufficio tecnico, in particolare all’architetto Giulia Elisse, al professor Rudi Torselli per la preziosa collaborazione scientifica, a tutti i tecnici coinvolti e alla ditta esecutrice, per la professionalità e la sensibilità dimostrate. «È fondamentale mantenere viva la memoria di questo luogo anche attraverso il restauro – ha aggiunto l’assessore Cicola – perché custodire il passato è un atto di responsabilità verso il futuro. Le nuove generazioni devono conoscere le proprie radici per comprendere davvero l’importanza della storia che ci ha preceduti».