La mascherina dovrebbe essere solo raccomandata: questa la linea concordata in ambito governativo tra il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e quello della Salute Roberto Speranza. Secondo quanto si apprende agli esami di Stato, sia del primo che del secondo ciclo, quindi, verrà meno l’obbligo di indossare la mascherina, che verrà solo raccomandata. Sarà, dunque, proposta una norma al prossimo Consiglio dei Ministri, alla quale seguirà poi una circolare esplicativa alle scuole.
Per la prima prova scritta alle candidate e ai candidati saranno proposte sette tracce con tre diverse tipologie: analisi e interpretazione del testo letterario, analisi e produzione di un testo argomentativo, riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità. “Le tracce io le so. Ma non dico nulla. Le tracce sono tutte bellissime”, ha detto il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi intervistato da Skuola.net e rivolgendo ai maturandi ha aggiunto: “Prendetele con entusiasmo: la maturità è un passaggio che vi ricorderete tutta la vita ma probabilmente vi dimenticherete le tracce. Però vi ricorderete che siete insieme e questa è la cosa più bella di tutte”.
Il 23 giugno si proseguirà con la seconda prova scritta, diversa per ciascun indirizzo, che avrà per oggetto una sola disciplina tra quelle caratterizzanti il percorso di studi. Ad esempio, Lingua e cultura latina per il Liceo classico, Matematica per lo Scientifico, Economia aziendale per l’Istituto Tecnico, Settore economico, Indirizzo “Amministrazione, finanza e marketing”, Igiene e cultura medico-sanitaria per l’Istituto Professionale, Settore Servizi, Indirizzo “Servizi socio-sanitari”.
La predisposizione della seconda prova quest’anno sarà affidata ai singoli Istituti, in modo da tenere conto di quanto effettivamente svolto, anche in considerazione dell’emergenza sanitaria. Entro il prossimo 22 giugno i docenti che insegnano la disciplina oggetto del secondo scritto, e che fanno parte delle commissioni d’Esame di ciascuna scuola, dovranno elaborare tre proposte di tracce. Lo faranno sulla base delle informazioni contenute nei documenti predisposti dai Consigli di classe. Tra queste proposte sarà sorteggiata, il giorno della prova, la traccia che sarà svolta da tutte le classi coinvolte. Se nella scuola è presente una sola classe di un determinato indirizzo, le tre proposte di tracce saranno elaborate dalla sottocommissione, sulla base delle proposte del docente che insegna la disciplina oggetto della seconda prova.
È previsto, poi, il colloquio, che si aprirà con l’analisi di un materiale scelto dalla Commissione (un testo, un documento, un problema, un progetto). Nel corso del colloquio il candidato dovrà dimostrare di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline e di aver maturato le competenze di Educazione civica. Analizzerà poi, con una breve relazione o un lavoro multimediale, le esperienze fatte nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento. La Commissione sarà composta da sei commissari interni e un Presidente esterno.
La valutazione finale resta in centesimi. Al credito scolastico sarà attribuito fino a un massimo di 50 punti. Per quanto riguarda le prove scritte, a quella di Italiano saranno attribuiti fino a 15 punti, alla seconda prova fino a 10, al colloquio fino a 25. Si potrà ottenere la lode. La partecipazione alle prove nazionali Invalsi, che pure saranno svolte, e lo svolgimento dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento non costituiranno requisito di accesso alle prove.
Per il colloquio, è prevista la possibilità della videoconferenza per i candidati impossibilitati a lasciare il proprio domicilio, condizione che andrà, comunque, documentata.