“Sul tema della tracciabilità le imprese agromeccaniche, che svolgono il 98% dell’attività di raccolta dei cereali e oltre il 70% delle operazioni in campo in Italia, possono giocare un ruolo primario per informare in maniera certificata e digitale le catene di approvvigionamento e i consumatori, contribuendo così a dare certezze sul cibo che viene portato sulle tavole. Come sindacato delle imprese agromeccaniche più rappresentativo del Paese siamo disponibili a collaborare per accompagnare il sistema agricolo verso una transazione digitale coerente con l’agricoltura italiana e con la cultura agroalimentare che caratterizza da secoli l’Italia”.
Lo ha dichiarato il presidente di Cai, Gianni Dalla Bernardina, a margine del Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione organizzato da Coldiretti e in corso oggi a Roma.
“Come operatori della filiera abbiamo un ruolo fondamentale per sostenere l’innovazione e la transizione digitale al servizio dell’agroalimentare – prosegue Dalla Bernardina -. In quest’ottica sarà essenziale adottare politiche di indirizzo della ricerca, per questo chiediamo alle istituzioni di promuovere e sostenere quelle linee di approfondimento e sviluppo che non siano in contrasto con il cibo sano, sicuro, etichettato, sostenibile e proveniente dall’agricoltura.
Da qui il sostegno alla battaglia di Coldiretti contro la carne sintetica, che rischia di uniformare l’alimentazione e di distruggere le tradizioni e il patrimonio della dieta mediterranea.