Trattamento rifiuti negli impianti di stoccaggio, approvato il piano per la gestione delle emergenze

MANTOVA – E’ stato approvato oggi in Prefettura dal Prefetto Gerlando Iorio, il piano per la gestione delle emergenze esterne riguardo gli impianti di stoccaggio e trattamento dei rifiuti nel territorio della provincia di Mantova. L’approvazione è arrivata in seguito agli incontri di valutazione preliminari ed alla conferenza di servizi organizzata lo scorso 6 dicembre, cui hanno preso parte i referenti delle Forze di Polizia, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, della Regione Lombardia – Direzione Generale Ambiente e Clima, della Provincia di Mantova e degli Enti preposti alla tutela della salute e dell’ambiente,

Il piano, che attualmente riguarda 181 siti operativi in provincia, è previsto ai sensi dell’art. 26-bis del decreto-legge 4.10.2018 n. 113, convertito dalla legge n. 132/2018 e contiene le indicazioni operative per controllare e circoscrivere eventuali eventi accidentali – incendi o esplosioni – che possono verificarsi all’interno di tali strutture, in modo da minimizzarne gli effetti e contenere i danni per la salute umana, per l’ambiente e per territorio, individuando, contestualmente, le modalità di cooperazione tra gli organi del soccorso tecnico e di protezione civile nella gestione degli interventi. Inoltre, la pianificazione si propone come strumento indispensabile per provvedere al ripristino delle condizioni ambientali preesistenti dopo un incidente rilevante, con il concorso delle Agenzie preposte.

Il piano è il frutto di un intenso lavoro di coordinamento che ha coinvolto, per quanto concerne la classificazione dei siti, direttamente i gestori degli impianti di stoccaggio, di lavorazione dei rifiuti ed i centri di raccolta, mentre per gli aspetti relativi alle misure di protezione, l’Amministrazione Provinciale ed i Comuni della provincia.

Soddisfazione è stata espressa dal Prefetto di Mantova per la stretta sinergia inter-istituzionale che ha assicurato il pieno completamento delle attività funzionali all’approvazione del piano, un ulteriore elemento per contribuire fattivamente alla sicurezza del territorio: il piano sarà oggetto di sperimentazione nel corso del prossimo anno con esercitazioni appositamente organizzate d’intesa con tutti gli attori interessati.