SUSTINENTE – Sfruttava lavoratori in nero nella sua azienda di costruzioni è così che un 71enne del luogo è finito nei guai con una denuncia per reati di sfruttamento del lavoro, riduzione in schiavitù e lavoro nero.
I carabinieri della stazione di Sustinente, a seguito degli accertamenti effettuati durante un’attività di indagine mirata a frenare il fenomeno del lavoro nero, hanno ricostruito che l’anziano, a partire dal marzo 2024, avrebbe sfruttato un 28enne della Guinea, costringendolo a lavorare senza alcuna retribuzione come manovale, in condizioni di grave disagio, approfittando del suo stato di bisogno, obbligandolo a vivere in un garage privo di agibilità, senza servizi igienici, in totale condizione di soggezione psicologica.
Durante il controllo dei militari, sono stati identificati anche due connazionali dello straniero, un 25enne ed un 29enne, i quali sarebbero stati assunti dall’anziano “in nero”, in veste di muratori.
Della questione stati interessati anche i servizi sociali del comune di Sustinente.