SAN GIORGIO BIGARELLO – E’ arrivata durante la notte (la scorsa, per la precisione) una chiamata d’aiuto alla Centrale Operativa della Questura di Mantova da un cittadino residente nella Provincia di Rovigo. L’uomo, infatti, dalla sera precedente non riusciva a contattare ed avere notizie della madre e della sorella entrambe residenti a San Giorgio Bigarello.
Gli uomini della volante si recavano così immediatamente nell’abitazione delle due signore e, all’esterno, venivano accolti da un amico del congiunto di costoro il quale riferiva di non avere le chiavi per accedere all’interno della casa. Da questa – dove nessuno rispondeva al campanello – si sentivano però provenire alcuni flebili lamenti: a quel punto gli agenti effettuavano un’attenta ispezione del perimetro esterno della villetta per trovare un punto d’ingresso: essendo, però il portone d’ingresso blindato e chiuso con tutte le mandate e le finestre dotate di grate anti intrusione, la polizia richiedeva l’intervento dei Vigili del Fuoco di Mantova. Nel frattempo i soccorritori riuscivano a tranquillizzare le due donne chiuse in casa, dialogando costantemente con loro e rassicurandole che in brevissimo tempo sarebbero state soccorse.
Le due donne venivano trovate in forte stato confusionale, a terra senza avere la possibilità di rialzarsi a causa di un mobiletto caduto sui loro corpi. Nel frattempo giungeva sul luogo dell’intervento anche il 118 che – visti i parametri medici alterati ed il bisogno di farmaci contro il diabete – trasportava le due donne (madre e figlia, rispettivamente 92enne e 68enne) all’ospedale Carlo Poma di Mantova.