MANTOVA – Tre giorni nel mondo del Polo territoriale di Mantova del Politecnico. Sono quelli che hanno potuto vivere undici studenti del quarto anno di alcune scuole superiori della Lombardia e del Trentino che dal 7 luglio a oggi hanno preso parte alla prima edizione della Summe School “Studiare architettura a Mantova” organizzata dall’ateneo e si sono trasformati così in perfetti studenti universitari, a tu per tu con le molteplici realtà dell’ateneo.
La Summer School è infatti una delle iniziativa che il Polo territoriale di Mantova sta mettendo in campo per supportare i giovani nel loro percorso di inserimento nel mondo universitario e lavorativo.
I ragazzi hanno partecipato così in maniera totalmente gratuita alle lezioni, ai laboratori, visitato Mantova e Sabbioneta con le loro bellezze artistiche tutelate dall’Unesco. Una serie di attività durante le quali gli studenti sono stati seguiti da tre docenti ed altrettanti gruppi di ricerca.
Tre giorni con tante attività di orientamento dunque al termine dei quali oggi sono stati consegnati agli undici ragazzi gli attestati di frequentazione. Per l’occasione il prorettore del Polo territoriale di Mantova Federico Bucci, affiancato da Carlo Peraboni, docente di urbanistica delegato delle attività di orientamento, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa che si colloca nel solco di un percorso di crescita dell’ateneo, sempre più proiettato in una dimensione internazionale.
Circa la metà del resto degli studenti arriva già dall’estero: da Cile, Brasile, Venezuela, Paraguay, ma anche dalla Cina e dall’Australia, ragazzi attratti innanzitutto dall’elevata qualità formativa del Politecnico e dal fatto di poter studiare in una città come Mantova che è un campus universitario naturale.