MANTOVA – Disposizioni ministeriali che invitano a non spostarsi e treni sempre più vuoti. Trenitalia provvede a cancellare circa i tre quarti delle corse a lunga percorrenza e, tra queste, soccombe anche il Frecciargento che da Mantova porta a Roma e viceversa.
Il treno è stato sospeso da questa mattina.
E con l’arrivo delle nuove norme per il contenimento dei contagi si dice addio anche ai posti vicini in treno, almeno sino alla fine dell’emergenza.
Come spiega il portavoce del Gruppo Ferrovie dello Stato Marco Mancini la società ha infatti dato il via a una nuova funzione per la prenotazione dei posti a bordo delle Frecce, ideata e realizzata dalla società del gruppo FSThecnology. In sostanza, grazie a un algoritmo che al momento della prenotazione inibisce quella dei posti vicini, sarà possibile acquistare soltanto posti che assicurino la distanza di sicurezza dagli altri passeggeri prevista dalle indicazioni del governo. Nel caso di una carrozza standard, ad esempio, per le coppie di posti vicini sarà possibile acquistarne soltanto uno. Nel caso delle aree con quattro posti, oltre a quello di fianco, non sarà in vendita quello di fronte.
Trenitalia ha anche potenziato le attività di sanificazione e disinfezione dei treni, riducendo gli intervalli di tempo fra una sessione di pulizia e la successiva e ha installato a bordo dei treni dispenser di disinfettante per le mani.
APAM, UTP: “BENE LA MESSA IN ATTO DELLE DISPOSIZIONI MINISTERIALI”
Passando dai treni agli autobus anche Apam ieri ha annunciato di aver adottato tutte le indicazioni diffuse dal Ministero della Salute garantendo in primis la sanificazione quotidiana del proprio parco di mezzi in servizio di linea – anche con l’importante contributo volontario degli autisti – nonché la distribuzione a tutto il personale delle misure igienico-sanitarie da adottare e di apposito gel disinfettante. “Adottando tempestivamente quanto stabilito dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dello scorso 8 marzo, Apam ha deciso di disporre addizionali azioni proprie per contrastare ulteriormente la diffusione del virus – ha comunicato l’azienda- da ieri è stato disposto il divieto di salita a bordo bus dalla porta anteriore e la temporanea sospensione della vendita di titoli di viaggio a bordo. Apam ricorda ai suoi utenti di obliterare il proprio titolo di viaggio appena saliti a bordo e di viaggiare nel rispetto della distanza minima di un metro dal conducente e dagli altri passeggeri.
Sulle diverse indicazioni recepite dall’ azienda, l’Utp, l’Associazione Utenti del Trasporto Pubblico che aveva richiesto da giorni la messa in atto di questi provvedimenti, esprime soddisfazione. “Vediamo che sono state messe in pratica le richieste che avevamo fatto a tutela dei lavoratori e dei passeggeri – dichiara il dirigente dell’Associazione Andrea Bertolini – Vigileremo in ogni caso affinchè effettivamente queste vengano applicate quotidinamente”