DESENZANO – Con il via della fase 2 lo scorso 4 maggio qualsiasi cittadino lombardo può recarsi a fare attività motoria in un altro comune della regione ma i sindaci hanno la facoltà di chiudere, parchi, giardini pubblici e altre aree che possono diventare luoghi di assembramenti. E’ accaduto ieri sera a Desenzano. Troppa gente sul lungolago e così il sindaco Guido Malinverno ha deciso di chiuderlo sia ai pedoni che ai ciclisti. Il provvedimento è rimasto in vigore oggi e lo rimarrà anche nel prossimo fine settimana.
Probabilmente si potrà tornare sul lungolago solo nel week-end del 23-24 maggio. A Desenzano poi nei fine settimana sono chiuse le spiagge.
Ecco quel che accade in alcune della altre pincipali località lombarde del Lago di Garda:
SIRMIONE
Oggi e nel prossimo fine settimana è vietato passeggiare se non si è residenti. Nel centro storico, inoltre, è vietato per tutti il consumo di cibo da asporto.
GARDONE RIVIERA
Chiuse le spiagge e i parchi pubblici. Lungolago aperto.
GARGNANO
Lungolago e parchi aperti ma vietato sedersi sulle panchine. Spiagge aperte solo per passeggiare.
LIMONE DEL GARDA
Aperta la ciclopedonale. Spiagge aperte ma solo per passeggiare.
Chiuse le spiagge. Chiuso il lungolago Antiche Rive, nel tratto dal ponte Viganò fino al confine con San Felice.
TOSCOLANO
Chiuse le spiagge (con divieto balneazione) e i parchi pubblici. Lungolago aperto. Piste ciclabili utilizzabili solo da residenti e domiciliati.
TREMOSINE
Parchi chiusi. Spiagge chiuse.