Truffa via mail: hacker inganna azienda e incassa lo stipendio dell’ex dipendente

Un'immagine del Cnaipic, il Centro nazionale anticrimine informatico della Polizia postale

MANTOVA – Una sofisticata frode informatica ha colpito un’azienda mantovana, vittima di un attacco di tipo “Man in the Middle”. La Polizia di Stato ha identificato e denunciato un cittadino nigeriano di 35 anni, residente in Campania, ritenuto responsabile della truffa.
L’episodio è emerso grazie alle indagini della Polizia Postale di Mantova, che ha ricostruito il meccanismo utilizzato dal malvivente. Tutto è partito da una mail fraudolenta arrivata alla casella di posta aziendale, apparentemente inviata da un ex dipendente il cui rapporto di lavoro si era concluso da pochi giorni. Nel messaggio si chiedeva il pagamento dell’ultima mensilità su un nuovo conto corrente, fornendo un IBAN diverso da quello abituale.
L’azienda, in buona fede, ha effettuato il bonifico di poco meno di 2.000 euro sul conto indicato. Solo in seguito, l’ex dipendente ha contattato la società chiedendo spiegazioni sul mancato accredito della mensilità, chiarendo di non aver mai richiesto modifiche bancarie né inviato quella comunicazione. È stato così accertato che la mail era stata falsificata per indurre la ditta a trasferire denaro verso terzi.
Il 35enne è stato denunciato per truffa.
La Polizia Postale coglie l’occasione per lanciare un appello: attenzione alle truffe online, sempre più diffuse e sofisticate. Verificare l’identità dei mittenti e confermare ogni variazione di coordinate bancarie attraverso canali ufficiali è fondamentale per evitare raggiri simili.